Consiglio comunale incandescente, quello di ieri, al municipio di Thiene dove, dopo l’approvazione della mozione sulle famiglie anagrafiche e sulla legge che riguarda l’accorpamento al demanio stradale di aree utilizzate da più di vent’anni ad uso pubblico, si è passati al ‘nodo’ sui redditi online previsti da un regolamento per cui ci sarebbe tempo fino al 2015, ma che molti comuni hanno voluto anticipare, in nome di quella ‘trasparenza’ ormai sulla bocca di tutti come slogan politico, ma nei fatti di pochi.

Non è il caso di Thiene, che anzi ha voluto anticipare la discussione, affrontata già in commissione con non poche polemiche da parte dei ‘grillini’, che vogliono portare avanti un tema che è la bandiera del loro movimento e consiglieri di maggioranza e opposizione (chiamiamola così) che chiedono tempo su una norma. Quella che prevede la divulgazione online di redditi e non solo di rappresentanti popolari, che, giustamente, hanno qualche titubanza sulla pubblicazione dei ‘loro affari personali’. Comprensibile e giusta, alla luce anche di una privacy non proprio chiara in merito. ‘Qui non c’è in discussione la voglia di essere trasparenti – ha detto il primo cittadino Casarotto – ma di stare attenti ad una normativa che se non trattata accuratamente, potrebbe far scaturire conseguenze giuridiche’. Sacrosante anche le rimostranze di chi non è così entusiasta, a fronte di un gettone di presenza di 30 euro, di vedere i propri averi su un sito internet consultabile da chiunque. Legittimo pensarci più di una volta. La querelle si è fatta bollente ieri sera, in aula quando sul banco degli imputati è stata messa la grillina Alessia Gamba, accusata di aver divulgato i contenuti ed il verbale di quanto accaduto durante la commissione di giovedì scorso. Attacchi incrociati alla rappresentante comunale a 5 Stelle che non si è potuta difendere, passando per bugiarda, disattenta e ‘divulgatrice di notizie’ che forse hanno dato fastidio a chi ancora non si è messo in testa che i tempi sono cambiati, nemmeno dopo il 25 per cento registrato dal verdetto delle urne delle Politiche 2013. ‘Non si poteva aspettare il consiglio comunale prima di parlarne ai giornalisti? – ha puntualizzato con polemica il sindaco Casarotto – anche la storia del verbale, chi lo stila lo fa in maniera grossolana, senza intento di omettere parti che vuole deliberatamente censurare’. Casarotto si riferiva al verbale della commissione consistente in un foglio A 4 dove mancano molti interventi della discussione. Un atto di non trasparenza, lo ha definito Alessia Gamba.
E ancora, qualcuno si è definito offeso dalle ‘accuse’ lanciate dalla grillina che in fondo ha solo fatto quello che non siamo abituati a vedere. Una pura denuncia, attraverso la stampa, che dovrebbe stare alla base della politica democratica per stimolarla, stuzzicarla e incentivarla a lavorare in maniera più pungolante. Ma a Thiene, a questo non si è avvezzi ed ecco che la grillina canterina finisce sotto accusa da parte di opposizione e maggioranza, che sembrano aver sposato il ‘volemosi bene’.
Polemico anche l’assessore Giampi Michelusi che ha accusato di volersi fare pubblicità i grillini, che dovrebbero mettere in luce i sacrifici di amministratori che spesso devono metterci del loro per acquistare oggetti per la collettività per non gravare sulla casse comunali.

Alla fine, con i soli grillini contrari, la discussione sul regolamento della discordia è stata rinviata.
 
Nota del direttore
 
Cari sindaco, assessori e consiglieri prendete atto che i grillini piacciono perchè sono l’espressione del popolo, fino ad ora distante dalla politica che per decenni ha potuto fare il bello e cattivo tempo alle spalle di chi non ha potuto difendere la res pubblica. Sapete perchè piacciono e conquistano le piazze? Perchè non hanno il timore di denunciare, quello che la stampa deve sapere per metterne al corrente la gente semplice che va a votare e che solo attraverso i media può conoscere l’operato degli amministratori che ha eletto con tanta fiducia e speranza. Rompono?Beh, dispiace per voi, ma quella rottura di scatole sta bene perchè è la garanzia che gli occhi del popolo sono in mezzo a voi per vigilare. Nessuno ha dubbi sul fatto che siate persone perbene e che ci mettete l’anima per il bene della città, ma sapete, la gente è scottata dalle ruberie che tutti i giorni sentiamo in tv. Capirete quindi, se adesso vediamo il marcio ovunque. Capirete se non ci fidiamo nemmeno di voi che non c’entrate niente con il Trota e con Fiorito .
Vi prego di non arrabbiarvi se i contenuti di una commissione vengono raccontati prima del consiglio comunale ( a parte che la commissione è a porte aperte), forse questo vi farà stare attenti a dare con maggiore scrupolosità il voto in sede di consiglio comunale su temi che stanno a cuore alla gente. I tempi sono cambiati e anche il modo di fare giornalismo è cambiato perchè se nel recente passato le cose sono andate in malora, è anche colpa di una stampa disattenta. Adesso è tempo che ognuno faccia la propria parte, compresa l’informazione. Non vogliamo spiarvi dal buco della serratura, ma leggere a chiare lettere ogni atto, delibera, provvedimento riguardi la gestione della cosa pubblica. Ecco perchè saremo aperti a chiunque, destra, sinistra, centro o grillini, voglia trasferirci informazioni che, dopo ovvia verifica, decideremo se pubblicare o meno.
 
Natalia Bandiera
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia