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‘Progetto per Thiene’ all’attacco di Samperi e Simonato. ‘Eletti con la forza del Pdl, ma hanno rinnegato Berlusconi’

Se il clima in casa Pdl a Schio è rovente, a Thiene le fiamme sono alte e a sprigionarle è il direttivo della lista civica Progetto per Thiene, che in queste ore, ha diffuso un comunicato stampa che attenta a due personaggi di spicco della politica thienese: il vicesindaco Alberto Samperi ed il consigliere, nonchè presidente della commissione Bilancio Giovanni Domenico Simonato. Siamo alla resa dei conti e chi ha appoggiato la loro candidatura alle scorse amministrative, ora batte cassa, ma soprattutto chiede spiegazioni e coerenza alla luce dell’appoggio, che alle scorse politiche, Samperi e Simonato hanno dato ad Alberto Toldo, in corsa con la lista Monti.

 

Ora Progetto per Thiene, che dichiara di essere espressione del Pdl e di Berlusconi, chiedono ai due ‘fedigrafi’ di dire da che parte stanno e soprattutto, chiede perchè dopo essere stati sostenuti dal Pdl, hanno voltato la faccia passando con Monti. La polemica era nell’aria, ma nessuno voleva esporsi nei mesi scorsi. In perfetto stile thienese, dove la moda del mormorio spiazza decisamente quella dell’attacco frontale. Da notare che il comunicato stampa al vetriolo non è firmato, ma siglato dal ‘direttivo Progetto per Thiene’. Chi sono i nemici di Alberto Samperi e di Nico Simonato? Una cosa è certa, non hanno voglia di esporsi e rispettiamo la loro scelta, riportando il comunicato stampa per dovere di cronaca.
‘Ad un anno dalle elezioni amministrative che hanno portato al rinnovo del Consiglio comunale di Thiene, il Direttivo comunale di Progetto per Thiene, lista civica del Popolo della Libertà, ritiene necessario fare alcune riflessioni. Onestà, lealtà e coerenza sono tre tra le principali caratteristiche che da sempre contraddistinguono i componenti del nostro Direttivo, ritenendo per questo necessario denunciare dinanzi alla cittadinanza thienese l’incoerenza di Alberto Samperi, vice sindaco di Thiene e Giovanni Domenico Simonato Presidente della Commissione Bilancio . Dopo essersi presentati alle elezioni amministrative nella lista civica Progetto per Thiene, lista civica del Popolo della Libertà, dopo essere stati eletti hanno rilasciato una “curiosa” intervista. – continua il comunicato – Il Consigliere Giovanni Domenico Simonato ha sentito il bisogno di esternare alcune sue dichiarazioni, forse con il tentativo di lavarsi la coscienza, affermando “sono settimane che sentivo il bisogno di dirlo a chi potrebbe pensare che essendo stato eletto con la lista Progetto per Thiene fossi un piedillino” e ancora “Io non appartengo al Pdl e simpatizzo per Monti da sempre”.
Verrebbe da chiedere al Consigliere Simonato se non sia un po’ tardi per rinnegare la formazione politica che lo ha fatto eleggere in Comune.
Più esplicito invece il nostro vice sindaco Alberto Samperi che nell’intervista dichiara “Berlusconi ci sta bombardando mediaticamente con le proposte per sostenere l’imprenditoria ormai in ginocchio – mi chiedo:perché non li ha messi in atto quando era al governo ?”. E ancora “Monti rappresenta una proposta politica credibile al contrario di Berlusconi che non ha più la mia fiducia”.
Continuando con “diciamo pure che non sono tra quelli che torneranno all’ovile, credendo alle ennesime promesse e a sensazionalismi che trovo privi di credibilità”.
E’ comunque curioso come entrambi rinneghino nella loro intervista il Presidente Berlusconi e mantengano la loro posizione in Consiglio e Giunta comunale ( Simonato, Presidente della Commissione bilancio e Samperi di vice sindaco), non preoccupandosi di essere stati eletti nella lista Progetto per Thiene, nata per la sola volontà del Popolo della Libertà il cui leader è Silvio Berlusconi. Prendiamo atto della scarsa memoria dei due eletti in Consiglio comunale con i voti della lista “Progetto per Thiene – Popolo della Libertà “. Ci auguriamo che tanta smemoratezza non colga anche gli elettori thienesi quando saranno chiamati a giudicare il loro comportamento’.
Insomma, tra Thiene e Schio, l’aria che tira in casa Pdl non è per niente sana. C’è un partito diviso, forse inesistente, che si sta massacrando a mezzo stampa. Una crisi profondissima, che non ha portato solo Samperi e Simonato a schierarsi con Monti, ma che come si ricorderà, ha portato la stessa leader del Pdl Cristina Caretta a passare con ‘Fratelli d’Italia’……Prima ancora, le dimissioni di Stefano Dall’Osto, accusato dai suoi ex compagni di partito di fare ‘l’aquila con due teste’. Ma chissà, dalle crisi più nere, talvolta, si risorge più forti di prima e tutto questo polverone, potrebbe portare alla chiarezza su cui potrà essere costruita la ‘Forza Italia’ thienese. A questo punto, appare scontato.

di Redazione Thiene on line