‘Casarotto avrebbe dovuto dire no al Prefetto e ascoltare le lamentele dei residenti, che non vogliono i profughi ed il conseguente business di cooperative e privati e che si accollano l’accoglienza’. E’ questo in sintesi il pensiero espresso ieri sera dal coordinatore regionale e leader di Sovranità Carlo Bonanno, in linea con Alex Dalla Costa di Casa Pound ed Alex Cioni di ‘Prima Noi’ nella battaglia per il no-immigrati. Una rappresentanza dei due gruppi ha fatto blitz durante il consiglio comunale, ma la loro è stata una protesta composta nel rispetto della sede istituzionale, dove si sono raccolti per far vedere che c’erano.
‘ Al sindaco Casarotto chiediamo – ha continuato Bonanno – che ci sia la stessa solerzia nella risoluzione dei problemi degli italiani in difficoltà. Ogni giorno, vedo sempre più gente arrabbiata. Ci accusano di essere razzisti, ma il vero razzismo è quello del governo che, assieme all’Europa, sta gestendo maldestramente questa ‘invasione’.
‘Sono sconcertato – ha rincarato la dose Alex Cioni – il sindaco si comporta come un burocrate e non come un rappresentante del popolo. Qui sta per esplodere un bomba, della quale i sindaci devono sentirsi responsabili. Il livello di guardia è stato raggiunto’
M.B.