Volano parolacce, e anche quella che sembrerebbe una bestemmia, in consiglio comunale a Thiene. Due le voci maschili levate verso la consigliera comunale Giulia Scanavin di FdI:  “basta te ghe roto i coj..i” e l’altra, la presunta imprecazione. Momenti poco edificanti, per la politica locale e per i cittadini rappresentati, che fanno scattare un esposto. “Ho scritto al Prefetto perché quanto accaduto è grave”.  Al suo fianco Silvio Giovine, presidente provinciale di Fratelli d’Italia che condanna chi “nell’esercizio del proprio ruolo usa arroganza e violenza verbale verso le minoranze. Ma non ci intimidiranno”.

Quanto accaduto nella seduta consiliare del 27 marzo è stato ripreso dalla telecamera. Il video è pubblico sul sito istituzionale del Comune di Thiene. All’interno i frames ‘incriminati’ dove si sentono le due voci distinte, ovvero non della stessa persona. Quella della presunta bestemmia che sarebbe stata pronunciata mentre era in corso un intervento della consigliera Scanavin, e quella del ‘basta te ghe roto i coj..i’ captato da un microfono aperto. Sono gli attimi che seguono lo spegnimento del microfono alla consigliera di FdI, mentre erano in corso i lavori del parlamentino thienese sulla ‘mozione segreta’..

L’esposto. Entrambe le clip sono state inviate al Prefetto di Vicenza e, particolarmente quella inerente alla presunta bestemmia, affidata ad un tecnico per l’isolamento audio della voce. “Ho scritto al Prefetto Filippo Romano, inviandogli anche i video, affinché intervenga perché tali modi e tali comportamenti nei miei confronti cessino. E’ da tempo che, nella mia veste di amministratore , ricevo questi atteggiamenti- commenta la consigliera comunale Scanavin- Come persona, come consigliere comunale e come donna, non posso più tollerare un atteggiamento assolutamente in contrasto con l’educazione ed il rispetto che una società civile si aspetta”.

La posizione di Fratelli d’Italia. “Ieri a Schio, oggi a Thiene, la cifra è sempre la stessa” commenta Silvio Giovine, alla guida del provinciale di Fratelli d’Italia riferendosi anche al ‘caso Orsi’ che con un post sui social avrebbe attaccato le minoranze con termini che il consigliere comunale scledense Alex Cioni ha girato al Prefetto, oltre al deposito di una mozione di censura. “Arroganza e violenza verbale verso le minoranze che partono da chi nell’esercizio del proprio ruolo, sarebbe chiamato a rappresentare l’intera comunità-continua Giovine-A Schio il presidente del consiglio comunale, a Thiene i membri dell’amministrazione. E che poi le frasi siano state pronunciate o meno dal sindaco poco conta visto che non abbiamo sentito alcuna presa di distanza da lui. Entrambe dimostrazioni di quanto l’opposizione di Fratelli d’Italia disturbi. Se ne facciano una ragione. Non ci intimidiranno. Alla consigliera Giulia Scanavin rinnoviamo la nostra totale fiducia, invitandola a proseguire nella sua azione politica con la stessa determinazione di sempre, senza farsi intimorire da atteggiamenti che non appartengono a quella che dovrebbe essere la normale dialettica politica”.

P.V.

il video con il passaggio ‘te ghe roto i coj..i’

 

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