Una donna a cui non piace apparire, ma fare. Un avvocato , che spesso ha messo a disposizione la propria professione al servizio degli ‘ultimi’ della società. E’ Ludovica Sartore, il capo della lista rimasta orfana di Maria Gabriella Strinati, che compongono la coalizione del candidato sindaco Giampi Michelusi. Il noto avvocato thienese è già consigliere della maggioranza e 5 anni fa si candidò nella Lista Casarotto Sindaco.A darne notizia stamattina, è stato lo stesso candidato a cui abbiamo chiesto se dopo la fuoriuscita dell’attuale collega di giunta Maria Gabriella Strinati, c’è stato un cambiamento all’interno della compagine che lo sostiene. ‘Sul comunicato consegnato ai rappresentanti dei media locali compariva il nome di Maria Gabriella Strinati, a capo di una delle liste della mia coalizione. – ha risposto Michelusi – Come è stato riportato dai giornali locali, ero totalmente ignaro della sua decisione di non fare parte della mia squadra, quindi l’errore è stato commesso in buona fede. In questi giorni, mi sono incontrato con le persone che avevano deciso di correre alle amministrative 2022 di Thiene e nessuno dei nomi ha abbandonato la lista. Ho ricevuto la conferma di chi ha deciso di continuare a credere nel progetto per Thiene che accompagna la mia candidatura a primo cittadino. La prima che mi ha allungato la mano è stata l’avvocato Ludovica Sartore, che ringrazio per aver accettato la mia proposta di mettersi a capo della lista che quindi, continuerà ad appoggiarmi. In sostanza, è cambiato solo il nome del capolista. Ludovica Sartore è un avvocato thienese, che molti conoscono, una donna che ha spesso messo a disposizione la propria professionalità per casi molto delicati con al centro persone disagiate e fragili, ma perchè già consigliera da cinque anni. Ludovica Sartore è inoltre, una donna dalle spiccate doti umane e sono orgoglioso che abbia accettato di capitanare la lista che mi sostiene.
Degli altri capolista cosa ci dice?
Come procede la campagna elettorale?
Sono soddisfatto, posso contare su una coalizione che accomuna esperienza, professionalità ed equilibrio, una squadra eterogenea ma anche coesa, che non si colloca né di destra, né a sinistra, ma che vuole mettersi esclusivamente al servizio dei cittadini. Quando si amministra, specie a livello locale, non è la bandiera politica che conta, sono concetti sorpassati quelli, non lo dico io, ma la gente che vota e che ha perso la fifucia nei partiti. Conta il progetto per la città da governare e non si può fare con bandiere ideologiche, ma secondo le peculiarità, le specificità, le esigenze di quella realtà territoriale. Vogliamo essere la coalizione del fare, espressione tangibile di tante anime che si uniscono per amministrare bene Thiene con le proprie idee, culture, unicità.
M.Z.