Ma era davvero così difficile immaginare che una moschea con uno spinto look arabeggiante e le dimensione di un grand hotel, a Thiene, non solo non sarebbe passata inosservata, ma avrebbe suscitato polemiche?
Com’è possibile che un’amministrazione attenta, come quella di Giovanni Casarotto, che in cinque anni ha girato senza sosta tra i quartieri e informato i cittadini su ogni sorta di argomento con tonnellate di comunicati stampa, non abbia ritenuto opportuno informare che a sud di Thiene ci sarebbe stata una moschea? E’ quanto si sono chiesti praticamente tutti tra ieri e oggi. Non solo semplici cittadini, ma anche i consiglieri comunali di opposizione, che alla notizia che in via del Rosario è in fase di ultimazione l’ampliamento di un luogo di culto islamico, sono scesi dalle nuvole. E sono andati su tutte le furie, prendendo posizione per dire la loro.
L’ira dell’opposizione: “Si discute di cretinate e ci è stata omessa una cosa così delicata”
Roberto Frau, capogruppo Centro Destra Thiene’: “E’ pazzesco che perdiamo ore e ore in commissione dove arrivano argomentazioni di una banalità disarmante e nessuno si è preoccupato di accennare all’ampliamento di una moschea destinata a sconvolgere un intero quartiere. Sono rimasto senza parole quando ieri sera ho appreso della notizia di quanto sta avvenendo in via del Rosario. Quest’oggi mi sono recato davanti all’edificio e adesso voglio vederci chiaro”.
Paolo Trevisi, Lega Nord: “Da consigliere comunale uscente e non candidato alle prossime amministrative, mi sento in dovere di dichiarare che della nascita di una moschea a Thiene, a tutte le commissioni consiliari e consigli comunali che ho partecipato in 5 anni (ho presenziato sempre tranne alle ultime di fine maggio), non ho mai sentito parlarne”.
La campagna elettorale e le reazioni degli sfidanti di Giovanni Casarotto
Attilio Schneck e Lega Nord
E’ molto grave che i cittadini thienesi residenti non siano stati avvisati ufficialmente dal comune di Thiene di quanto stia accadendo in Via del Rosario, magari con una apposita assemblea di quartiere, laddove è in fase di completamento una nuova ed imponente moschea.
“La nuova moschea di Thiene è un problema gravissimo – ha commentato Schneck – Sorge in un momento storico delicato, che richiede la massima attenzione. Riteniamo inaccettabile il comportamento dell’amministrazione Casarotto. La cosa più grave è il totale silenzio con cui si stanno svolgendo questi lavori e l’aver tenuto all’oscuro l’intera cittadinanza”.
Christian Azzolin e la lista O.S.A.
Questo non è un progetto per Thiene, ma è un luogo che ospiterà persone da tutto il Veneto e non solo. Si tratta di una moschea dalle dimensioni paragonabili ad un centro commerciale. Il pericolo è che questo non sia un semplice luogo di culto ma qualcosa di ben diverso. Avevamo segnalato questa aberrazione dall’inizio della campagna elettorale. Già ci sono serate in cui l’afflusso è impressionante, sarà ancora maggiore con l’ampliamento, nonostante le segnalazioni dei cittadini. Perché l’Amministrazione ha fatto orecchie da mercante? Questa sarebbe l’Amministrazione che ‘ti ascolta’? O.S.A. ribadisce la propria contrarietà a questa mega struttura e ne chiede quanto meno il ridimensionamento.
Dall’amministrazione comunale, nonostante la bufera politica, non abbiamo ricevuto repliche.
Anna Bianchini