Nell’ultima seduta del comitato di gestione dell’Asilo Nido Arcobaleno, sono emerse criticità legate alle iscrizioni e alla trasparenza delle graduatorie, sollevando preoccupazioni tra le famiglie del territorio. Alla luce di queste problematiche, un gruppo di consiglieri comunali, Giulia Scanavin, Federico Mojentale, Andrea Busin, Barbara Cunico, Mirko Chiarello e Manuel Benetti, ha presentato un’interrogazione scritta al sindaco e alla giunta di Thiene, chiedendo chiarimenti sulla candidatura del comune per i fondi destinati ai nuovi asili nido, previsti dal decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’obiettivo dell’interrogazione è di assicurarsi che l’amministrazione comunale abbia presentato la domanda entro i termini stabiliti dall’avviso pubblico n. 068047 del 15 maggio 2024. Tale richiesta è motivata dalla necessità di garantire l’accesso ai fondi del nuovo piano di interventi per gli asili nido, autorizzato dal Ministero con decreto del 30 aprile 2024 n. 70. Questo piano mira a migliorare l’offerta educativa dalla prima infanzia, fornendo un sostegno concreto alle famiglie e favorendo la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel dettaglio, il decreto prevede un finanziamento di 5.472.000 euro per i comuni di Schio, Valdagno, Montecchio Maggiore, Cassola e Lonigo, con l’obiettivo di creare 228 posti in più nei rispettivi asili nido. Inoltre, altri 18.960.000 euro saranno distribuiti tra altri 34 centri della provincia di Vicenza, in attesa di assegnazione definitiva, che potrebbero generare ulteriori 790 posti disponibili.
L’interrogazione firmata dai consiglieri sottolinea come sia fondamentale che l’amministrazione comunale di Thiene si attivi prontamente per non perdere questa opportunità di finanziamento. Essi ribadiscono l’importanza di ampliare i servizi per i più piccoli, ridurre le disparità sociali e supportare le madri nella conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
La risposta attesa dal sindaco e dalla giunta sarà quindi cruciale per determinare se Thiene riuscirà a beneficiare di questi fondi essenziali per migliorare l’offerta educativa e il supporto alle famiglie, garantendo un futuro migliore ai bambini del territorio.
Laura San Brunone