Una giornata di festa in via Carducci a Thiene, per l’inaugurazione del centro diurno per anziani “Il Melograno”, baciata oltre che dal calore del sole anche  dall’umanità intrinseca nelle parole del sindaco Gianni Casarotto “Abbiamo realizzato un sogno, un luogo dove dare sicurezza e tranquillità ai nostri concittadini più anziani”.

thiene il melograno 11Gli anziani sono un patrimonio sociale, depositari della memoria collettiva e culturale e rappresentano delle risorse di esperienze per la società, ma devono fare i conti con la fragilità che il passare degli anni comporta. Per questo vanno tutelati nella loro dignità e supportati con servizi di assistenza e socializzanti, come da intenzioni messe sulla carta dalla cooperativa “Mano Amica” di Schio che si occuperà interamente della gestione del centro “Il Melograno”, che aprirà i battenti già a partire dalla settimana prossima nella struttura fornita dal Comune di Thiene.

Le autorità presenti al taglio del nastro si sono rivolte alla gente accorsa non solo con parole di soddisfazione del traguardo raggiunto, ma anche per richiamare l’attenzione sul concreto bisogno di riporre il focus sociale su ‘solidarietà e volontariato’, sempre abusato nel concetto ma praticato troppo poco.

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Nelle parole che tradivano emozione ed orgoglio di Maria Gabriella Polga, presidente di Mano Amica si racchiude la missione dell’associazione “Finalmente è diventata una realtà, il centro diurno sarà un luogo dove gli anziani si sentiranno come a casa loro – dichiara – posizionato al centro di un quartiere, perché è così che devono sentirsi i nostri anziani, al centro delle persone e non dimenticati”. Le persone ultrasessantenni autosufficienti che si rivolgeranno al centro diurno, avranno ampia scelta nelle attività offerte: socializzanti e ricreative, con attività di gruppo quali intrattenimenti, attività musicali di gioco e gite; socio-assistenziali, con aiuto nella cura della persona, affiancamento nella somministrazione di terapie e attività riabilitative.

A rendere onore al progetto realizzato a Thiene è intervenuta l’assessore regionale ai servizi sociale Manuela Lanzarin “Da parte della Regione Veneto un grazie speciale all’amministrazione comunale di Thiene che ha reso possibile questo posto di sollievo importante per per le persone anziane – dichiara – Questo Centro rispecchia in modo concreto cosa significa fare solidarietà in Veneto, con la sinergia di un comune e di una associazione, curandosi delle persone più fragili”.

thiene il melograno 13Partecipazione anche nel discorso del dott Alberto Leoni, direttore dei servizi sociali Ulss 4 “Mi complimento col sindaco Casarotto per la struttura fornita e un plauso alla coop Mano Amica che nel corso dei suoi 34 anni di attività ha dimostrato competenza e professionalità in un continuo crescendo – dichiara – Stare al passo con la ‘modernità’ dando risposte flessibili, questo confido sia la sintesi della gestione del Centro e la nostra azienda sanitaria sarà da supporto mettendo a disposizione degli operatori, ma non solo, prevediamo anche delle risorse economiche”.

La dichiarazione di intenti del dott Leoni nell’offrire una sostenibilità economica al Centro è stata accolta molto positivamente, in special modo dal sindaco Casarotto che molto simpaticamente e cogliendo la palla al balzo ha invitato i presenti a esserne testimoni. Un aiuto economico al sociale che l’azienda sanitaria intende offrire combattendo lo sperpero del denaro nella sanità “Dobbiamo riscoprire la sobrietà, tornare a spendere nella misura giusta finalizzando un risparmio che potremo così destinare ai servizi da offrire alle persone” conclude Leoni.

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Se Il Melograno rappresenterà un ‘presente migliore’ per le persone anziane, sentito è stato lo sguardo volto al passato del sindaco Casarotto, ricordando la persona che, seppur in maniera indiretta, ha contribuito a questa inaugurazione “Un grazie alla benefattrice Maria Amatori che con le donazioni immobiliari fatte, ha dato la possibilità alla nostra amministrazione di rendere fruibili questi appartamenti per aiutare delle persone – continua – Con questa struttura oltre a dare un servizio professionale in un ambiente quasi familiare agli anziani, diamo indirettamente un sollievo alle loro famiglie che spesso e volentieri per varie esigenze non hanno la possibilità di assistere i loro cari”.

 

La struttura che opererà dal lunedì al sabato, con possibilità anche la domenica su richiesta e raggiunto un numero minino di ospiti, potrà accogliere fino a una ventina di persone anziane. “E’ un’opera che strapperebbe un sorriso a Papa Francesco -dichiara don Lino prima del rito della benedizione – Non bisogna mai smettere di curarsi delle persone più bisognose, curando il costante inserimento nel tessuto sociale, anche operando nel volontariato: per niente si fanno le opere più grandi”.

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Paola Viero

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