Oltre trecento persone, tra cui personaggi di spicco della politica locale, hanno sfilato stamattina a Thiene, per manifestare e per far capire alla popolazione dell’Alto Vicentino, che non solo esiste un Popolo Veneto, ma che vuole avere voce e farsi sentire.
Il corteo ha messo insieme stamattina, tutti coloro i quali credono dell’indipendenza della Regione Veneto.
Tra loro, spiccavano il deputato leghista Filippo Busin e l’ex sindaco di Thiene nonché presidente Anci Veneto Marita Busetti, che alla presenza dei fotografi, ha reagito sfoderando il sorriso di chi crede in quello che sta facendo, esibendo sulle spalle la bandiera della Serenissima. Quella che avevano in braccio tanti simpatizzanti, che hanno partecipato alla manifestazione partita alle 10,30 da piazza Stazione. Indossava invece, la sua solita maglietta con la scritta ‘Veneto is not Italy’ Lucio Chiavegato, leader degli indipendentisti veneti, accorso a Thiene l’altra mattina, per spiegare il perchè della manifestazione di oggi.
Tutto è partito domenica scorsa, quando, in occasione della Festa dei Popoli che si svolgeva a Villa Fabris, ad un gruppetto di veneti è stato negato l’accesso dagli organizzatori dell’evento che si sono giustificati dichiarando che non era una discriminazione bensì una decisione dovuta al rispetto delle regole. Quelle persone che avevano addosso la bandiera di San Marco non potevano entrare perchè non iscritte alla Festa dei Popoli, condizione necessaria, secondo il comitato organizzatore, di cui fa parte anche la moglie dell’assessore Maurizio Fanton, per accedere a Villa Fabris.
Per gli indipendentisti invece, quello è stato solo un pretesto per ‘discriminarli’ ed emarginarli da una Festa che non ha riconosciuto ‘Il Popolo Veneto’. Da qui, un fiume di polemiche con il sindaco Gianni Casarotto, che ieri ha spiegato chiaramente il perchè gli indipendentisti non potevano partecipare all’evento, chiarendo comunque, che il Comune ha un ruolo diverso dal comitato organizzatore della Festa dei Popoli.
Stamattina, tutto si è svolto senza disordini. Impeccabile il servizio di ordine pubblico, che ha coinvolto Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri con uno spiegamento di forze che ha ‘scortato’ il corteo da piazza Stazione a piazza Chilesotti.
Più tardi, ulteriori aggiornamenti a cura della redazione di Thiene on line