Un primo weekend rovinato purtroppo dal maltempo quello della Rievocazione storica Thiene 1492. Dopo sabato che aveva fatto registrare grande affluenza nel campo allestito nel Parco di Villa Fabris, tra tende militari, taverne e combattimenti mentre spiedi e antichi mestieri rendevano ancora più realistici l’atmosfera, domenica il maltempo preannunciato dalle previsioni ha costretto gli organizzatori a sospendere la festa. La pioggia infatti ha costretto i tanti figuranti al coperto, ad annullare la sfilata e a chiudere il campo visto il fango e la poca affluenza. Qualcuno non si è certo fatto privare di un buon arrosticino o di un cartoccio di frittelle di mele, mala delusione è stata tanta.
E mentre si tengono incrociate le dita per gli eventi in programma per il prossimo fine settimana, non si placano le polemiche dopo la scelta dell’amministrazione comunale di far togliere il plateatico davanti ai bar. Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie i baristi del centro storico, scatenando il putiferio. In molti non hanno gradito quella che è stata vista come una esagerazione anche perchè è stato fatto chiudere persino il chiosco di Villa Fabris. L’opinione pubblica thienese è spaccata in due. C’è chi difende lo storico organizzatore della Rievocazione attribuendogli il merito di portare in piazza manifestazioni di altissimo livello e chi lo attacca duramente, per quelle scelte-imposizioni , che a detta dei commercianti, avrebbero sacrificato i guadagni di chi concretamente finanzia gli eventi per favorire i ‘propri’ .
N.Z. e N.B.