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Thiene. Il direttivo della Protezione Civile si dimette. L’opposizione vuole spiegazioni. Il sindaco: “Questioni politiche”

“Comunichiamo che in data 16 Giugno 2023 il Direttivo del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Thiene si è dimesso. Per questo motivo, in mancanza di coordinamento, tutte le attività sono sospese ad esclusione di eventuali emergenze”. Poche righe sulla pagina facebook della Protezione Civile di Thiene scatenano il terremoto in città con uno dei punti fermi del nostro territorio, sempre presente in casi di ordine pubblico, ma soprattutto di calamità naturali ed emergenze di varia natura. Un messaggio che piomba proprio nella giornata di San Giovanni e di chiusura della sagra più importante per Thiene.
“Ragioni politiche”, spiega il sindaco Giampi Michelusi, che difende a spada tratta il suo assessore più fidato Nazzareno Zavagnin, a cui ha dato la delega alla Protezione Civile.
“Niente ipocrisie, si sa da sempre che la Protezione Civile è politicizzata. Non a caso, molti degli esponenti di questo gruppo di volontari erano candidati lo scorso anno alle amministrative e contro di me. Quindi, non si perde occasione per fare polemica e per essere distruttivi”.
Voci di corridoio raccontano di problemi tra Zavagnin e qualche volontario, ma mai ci si sarebbe aspettati un passo così forte come le dimissioni dell’intero direttivo.
L’opposizione in attacco
“Quello che sta accadendo è gravissimo – dichiara Manuel Benetti – . L’intera protezione civile che non può lavorare, date le decisioni del direttivo, è qualcosa che non era mai accaduto. L’amministrazione comunale, il sindaco e l’assessore Zavagnin devono dare spiegazioni alla nostra città perchè la gente deve sapere perchè si è arrivati a questo fatto  estremo sul quale non si può sorvolare. Chiederemo lumi in consiglio comunale con una posizione ufficiale. Stanno accadendo troppi fatti importanti, c’è un clima di malcontento e questo è l’ennesimo colpo. Qualche giorno fa, la spaccatura del comitato di quartiere Centro con le dimissioni del Presidente. C’è qualcosa che non va ed un’opposizione seria non si  può voltare dall’altra parte. Vogliamo spiegazioni a nome dei cittadini thienesi che oggi, vedendo quel post sulla bacheca facebook della nostra Protezione Civile si interroga e merita di sapere”.
Sulla stessa linea il consigliere di minoranza Andrea Busin della Lega, che con un comunicato ufficiale dice: ” Mi ha sorpreso la comunicazione scritta, che il coordinatore e il direttivo della Protezione Civile di Thiene si sono  dimessi. Stupore ancor più grande scoprire che le dimissioni risalgono al 16 giugno! Mi amareggia molto questa situazione creatasi data la rilevanza e l’importanza che ha la nostra Protezione civile, composta da volontari che operano nel nostro territorio per senso di responsabilità. Parliamo di Thiene come capofila e punto di coordinazione per tanti paesi limitrofi come Chiuppano , Malo, Zanè, Montecchio, Marano, Sarcedo, Zugliano, Fara , ecc. Mi domando cosa possa essere successo di così grave per prendere questa decisione durante il giugno thienese con alle porte la Festa del patrono della Nostra città. Sarà mio dovere quindi chiedere spiegazioni di quanto è successo attraverso un’interrogazione nel prossimo consiglio Comunale”.
Interrogato sulla vicenda, il primo cittadino ha detto che  ha ricevuto una lettera con una sorta di ultimatum: “Io non voglio fare di tutta l’erba un fascio perchè dentro la nostra Protezione Civile ci sono persone che credono veramente nella loro missione di volontariato per la comunità. A loro va tutta la mia stima e tutto il mio rispetto. Poi, invece, c’è chi scambia quella divisa per un ruolo da esibire, la usa per mettersi in mostra e per pura velleità politica. Non so davvero cosa sia accaduto nel dettaglio, ma posso immaginare. Conosco l’assessore Zavagnin, è uno che è disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte. Qui c’è ben altro e mi chiedo come mai l’amministrazione comunale vada d’accordo e abbia feeling con altri gruppi di volontariato come Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Falchi, ecc., mentre con la Protezione Civile c’è sempre lo scontro in agguato. E’ politica, pura politica e voglio dire a chi ce la mette tutta per creare conflitti ad ogni costo, che deve farsene una ragione: sono il sindaco di Thiene e lo sarò ancora per quattro anni”.
N.B.