Gli operatori che chiedono il permesso di avere il posto per la bancarella sono troppo pochi e il Comune ha deciso che la Festa della Terza Domenica di ottobre non si farà più. In compenso, in data da definire, tornerà il Palio delle Contrade, la manifestazione che coinvolge i quartieri della città. Eliminare la Festa della terza domenica di ottobre è stata una decisione dibattuta ieri sera in consiglio comunale e che ha scatenato un’accesa querelle tra maggioranza e minoranza. Ma i freddi numeri, quelli cioè che ti fanno capire se una cosa ha senso oppure no, sembrano dire che la manifestazione si può tranquillamente cancellare. Numeri o non numeri, anche le associazioni di categoria non si sono opposte alla proposta della Giunta del Sindaco Giovanni Casarotto che, prima di prendere la decisione definitiva, le ha interpellate direttamente.

 

“Le domande degli operatori sono troppo poche – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio Alberto Samperi – e la Festa della Terza Domenica di ottobre negli ultimi anni ha registrato una presenza sempre più bassa di affluenze. Passare per il consiglio comunale è una scelta obbligata perché si tratta a tutti gli effetti di un mercato su suolo pubblico”.

Una delle cause del decesso della manifestazione thienese potrebbe anche trovarsi nel fatto che cade proprio nello stesso giorno di altre 2 importanti eventi in comuni contermini: ‘La Montagna in Città’ a Schio e ‘Il Ritorno dal Bosco’ di Valdastico’. Due manifestazioni molto sentite nel territorio e che registrano puntualmente una massiccia presenza di operatori e pubblico. Ma la cancellazione della ‘festa thienese’ non ha colpito particolarmente la maggioranza e Samperi ha spiegato il motivo: “Il nostro programma è puntare sulla qualità delle manifestazioni, per portare un buon pubblico e dare lustro alla città. Questa era solamente la brutta copia del mercato rinascimentale e dovevamo pregare gli operatori di partecipare. Non aveva senso proseguire e dal prossimo ottobre la festa della terza domenica di ottobre è ufficialmente abolita”. Una decisione che ha però indispettito la minoranza, compatta nel criticare gli avversari dicendo di non avere un programma sostitutivo pronto. E il dibattito ha aiutato gli oppositori di Casarotto a servire su un piatto d’argento critiche che hanno spaziato sull’intera organizzazione degli eventi e sul consigliere con delega Piero De Longhi, accusato dal grillino Orazio Comberlato di fare “troppo pochi interventi in consiglio comunale”. Così, l’amministrazione di Thiene, fino a poco fa accusata di essere la ‘Giunta delle sagre’, ha finito per diventare ‘quella che cancella le sagre’. Alessia Gamba, del Movimento 5 Stelle, ha chiesto chiarimenti sul programma di lavoro che riguarda gli eventi in città e Paolo Trevisi, consigliere di minoranza della Lega Nord, ha evocato il Palio delle Contrade come manifestazione coinvolgente e interessante per l a città. E ‘ a questo punto che Piero De Longhi ha fatto la sua rivelazione: “Il Palio delle Contrade tornerà. La data e l’organizzazione sono ancora da definire, ma è sicuro che la manifestazione tornerà a rivivere a Thiene”.

 

Anna Bianchini

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