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Il thienese Giovanardi nel Cda delle Olimpiadi: “Gestione a tutela del Veneto”

La gestione delle Olimpiadi invernali porta la firma di un thienese che da anni si sta battendo per l’autonomia della Regione a fianco del governatore Luca Zaia e sarà la garanzia “di tutela dei 4 miliardi e mezzo che gestiremo per l’organizzazione delle Olpimpiadi”.

Andrea Giovanardi, tributarista di Thiene, è stato infatti nominato insieme all’avvocato Antonella De Lillo nel consiglio di amministrazione della fondazione olimpica.

Una soddisfazione per Giovanardi, già componente della delegazione trattante per l’autonomia del Veneto, che rappresenterà la Regione quando saranno prese le ‘grandi decisioni’ in merito ai giochi olimpici invernali, che saranno disputati nel 2026 a Cortina d’Ampezzo e Milano.

“Un incarico molto importante per il nostro territorio che cercherò di assolvere con tutto il mio impegno e tutta la mia professionalità”, ha commentato Giovanardi.

“Abbiamo nominato i membri che rappresenteranno il Veneto nel consiglio di amministrazione nella fondazione olimpica – ha spiegato il governatore Luca Zaia – Sono il professor Andrea Giovanardi e l’avvocato Antonella Lillo. Due profili tecnici, strutturati e altamente qualificati, che abbiamo delegato ad essere figure a tutela dei 4 miliardi e mezzo che gestiremo per l’organizzazione delle olimpiadi 2026. Saranno loro a rappresentarci con obiettivo una gestione specchiata, esigente, a tutela dell’interesse del Veneto”.

La Regione del Veneto ha diritto alla nomina di due componenti nel cda, uno che rappresenta esclusivamente il Veneto, un secondo che viene nominato in condivisione con il Comune di Cortina. Per procedere alla scelta la Regione ha pubblicato un bando alla cui scadenza sono state presentate oltre una quindicina di domande. Da queste è stata effettuata la scelta.

La Giunta  ha formalizzato la nomina dell’avvocato Antonella Lillo e, per la propria parte, del professor Andrea Giovanardi, che verrà poi nominato anche dal Comune di Cortina.

“Noi siamo i primi a procedere alla nomina – ha sottolineato Zaia – seguiranno il Comune di Milano, la Regione Lombardia e poi via via tutti i soggetti coinvolti. Nel frattempo stanno arrivando le autorizzazioni per le opere e stiamo procedendo su tutti i fronti. Intanto, con questo atto, possiamo dire che la macchina delle olimpiadi è partita. Tema di fondamentale importanza resta la legge olimpica – ha concluso il governatore – La bozza esiste già, si tratta di fare qualche limatura, ma siamo a buon punto e c’è massima collaborazione con il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora. Le Olimpiadi sono un’opportunità, saranno olimpiadi low cost con massima attenzione all’ambiente e noi ci siamo impegnati a gestirle con il massimo della trasparenza”.