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Thiene. Gamba: ‘Poco rispetto per ciclista sulla strada’. Scarpellini:’Anche chi va in bici deve rispettare le regole’

E’ di questi giorni la notizia dell’aumento in tutta Italia degli incidenti stradali che coinvolgono ciclisti. Secondo quanto pubblicato da Repubblica-Motori, il numero degli incidenti che riguardano le due ruote ecologiche supererebbe addirittura quello che vede come vittime centauri e scooteristi. Una notizia che ha suscitato le polemiche degli ambientalisti, che dicono che è tutta colpa della mancanza di rispetto sulla strada dei ciclisti. Tra questi, una thienese doc che si batte per le piste ciclabili e per l’uso di mezzi non inquinanti, ma che denuncia una mentalità ancora troppo ristretta sull’argomento. Per fortuna, a Thiene non si registra un incremento degli incidenti stradali con ciclisti coinvolti.

 

‘ Mi muovo esclusivamente in bicicletta e riscontro attenzione zero da parte degli automobilisti nei confronti di ciclisti, ma anche di pedoni – spiega la consigliera ‘grillina’ – queste argomentazioni non mi stanco di portarle anche nelle sedi comunali per denunciare il bisogno di attrezzare la città di piste ciclabili indispensabili. L’uso della bicicletta è in aumento – continua Alessia Gamba – sia per questioni ambientali che hanno portato i thienesi a usare meno l’auto, sia per l’aumento esponenziale del carburante. A questo cambio di tendenza non si accompagna ancora un atteggiamento adeguato da parte di chi non sta al passo con i tempi’.
Alessia Gamba tiene a sottolineare che non si riferisce agli amministratori comunali, che anzi, sottolinea: ‘Mi ascoltano con attenzione e promettono provvedimenti futuri. Ma c’è ancora qualche consigliere comunale che giudica le mie argomentazioni che non sono solo questioni ambientali, ma di sicurezza stradale, delle lamentele sterili.
Va cambiata la mentalità’.
Il comandante della polizia locale Nevi Giovanni Scarpellini dice che i dati sull’intero territorio di sua competenza non sono allarmanti. Sono stati infatti 45 gli incidenti con velocipedi coinvolti nel 2012. Nel 2011 erano stati 48. 41 nel 2010, 42 nel 2009. Dati non allarmanti come nel resto d’Italia. ‘Ho ascoltato in tv la notizia che riguarda l’aumento degli incidenti con vittime i ciclisti – ha detto Scarpellini – ma c’è da denunciare anche il non rispetto delle regole da parte dei ciclisti stessi, non solo degli automobilisti. Anche loro, stando sulla strada devono rispettare la segnaletica e comportarsi in maniera adeguata per non causare incidenti’.
 
di Redazione Thiene on line