AltoVicentinOnline

Thiene e 5G. Lega e Fratelli d’Italia in rivolta

La notizia dell’installazione di 4 antenne 5G che verranno posizionate a Thiene ha scatenato la reazione, prevedibile, di 3 consiglieri dell’opposizione, che rivendicano la sicurezza dei cittadini in nome di una materia molto controversa e che tiene dibattito tra chi sostiene la nuova tecnologia e chi vuole boicottarla in nome della salute pubblica. Nella giornata di ieri, giovedì 23 aprile, Attilio Schneck, Andrea Busin e Christian Azzolin, quest’ultimo da poco passato a Fratelli d’Italia, hanno redatto un’interpellanza rivolta al sindaco Giovanni Casarotto e alla giunta, per avere spiegazioni in merito allo studio scientifico che darebbe il lasciapassare all’avvento del 5G in città, ma si soffermano soprattutto sui luoghi in cui le antenne verranno installate.

Riportiamo il testo integrale della nota in cui i consiglieri di minoranza prendono posizione sulla nuova tecnologia.

“Installare un’antenna 5G a Thiene con le sole garanzie verbali, dimostra ancora una volta l’imposizione apodittica di un’amministrazione che non rispetta le direttive dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”, ma quel che è peggio non agisce in trasparenza che è necessaria nella sua completezza scientifica/informativa per ragguagliare e rassicurare la collettività. L’ubicazione della nuova installazione del manufatto antenna 5G è a 100 mt circa dal Parco Pubblico, dalla scuola di danza di Lucy Briaschi e dall’ Asilo Nido Arcobaleno, dalla Scuola Materna Amatori e poco distante dalle scuole Talin e Steineriana. Altresì veniamo a conoscenza tramite la stampa locale, che oltre all’ antenna già in fase di installazione se ne prevedono altre 3 sul territorio thienese.

Chiediamo pertanto al sindaco ed alla giunta relazioni scientifiche complete ed individuazione della localizzazione in deroga a quanto già per regolamento deliberato, distanze dai centri di aggregazione di infanzia e adolescenza, oltre che copia della documentazione dell’ iter istruttorio instaurato per l’installazione del 5G, l’ ubicazione di tutte le antenne previste nel territorio, con relativi pareri scientifici, oltre che quello previsto dall’Arpav”.

di Redazione Altovicentinonline