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Thiene. Bilancio approvato, ma l’opposizione ‘storce il naso’

Il bilancio 2013 è stato approvato anche se con notevoli riserve da parte dell’opposizione che ha puntato i piedi su alcune voci. A dare filo da torcere alla maggioranza sono state soprattutto le prime voci di una lista della spesa che se letta dall’alto verso il basso sembra più che altro il resoconto spese di un videogame, con polizia e rifiuti ai primi posti e sport e scuole sullo sfondo.

Al primo posto c’è lo smaltimento dei rifiuti, che con i suoi 2 milioni di euro e oltre incide del 13% nel bilancio totale e fa apparire i thienesi come dei generatori di immondizie. Un argomento che ha fatto più volte infuriare la minoranza, 5 Stelle e centrodestra nello specifico. Proprio Roberto Frau, capogruppo della lista civica di centro-destra aveva commentato che Thiene avrebbe dovuto entrare con prepotenza nella stanza dei bottoni di Ava per evitare che tutti gli interessi fossero di Schio. E insieme ai 5 Stelle non perde occasione per spingere l’amministrazione a ficcare il naso con forza nella gestione interna di Alto Vicentino Ambiente per vederci chiaro su come vengono gestiti i soldi che arrivano dai contribuenti. Richiesta che ieri sera è stata spalleggiata anche dal Presidente del Consiglio Bruno Binotto che con il tono di chi deve rimettere in riga una classe ha sottolineato: ‘Invito il Sindaco e la Giunta ad essere più incisivi nella gestione delle partecipate perché potrebbero scoprire che si possono risparmiare dei soldi e quei soldi resterebbero al Comune’.
Anche la seconda voce del bilancio ha provocato qualche malcontento nel gruppo di opposizione, ma per 2 motivi ben distinti. Se da un lato c’è che chi si chiede perché a Thiene la polizia costi quasi 60 euro a cittadino mentre in altri comuni non arriva a 10 euro (5 Stelle e Centrodestra), dall’altro ci sono i leghisti che lamentano troppi tagli agli uomini del comandante Scarpellini e di conseguenza mancanza di sicurezza nelle strade. ‘Vorrei capire perché – ha detto la grillina Alessia Gamba – Thiene, che è solo uno dei paesi del consorzio, concede l’immobile alla polizia Locale per la ridicola cifra di mille euro circa al mese e oltre a rimetterci in questo senso si paga anche il suo quasi 50% di contributo. Bisogna sedersi intorno a un tavolo e ricontrattare con gli altri comuni una ripartizione più equa delle somme. Non è possibile che ci siano comuni che pagano 6mila euro l’anno per la Polizia, è una cifra che non basta nemmeno per uno stipendio part-time’. Un commento che ha visto d’accordo anche il Vicesindaco e assessore al Bilancio Alberto Samperi, che ha preso atto del commento di Alessia Gamba sull’affitto dello stabile condividendolo. Di avviso nettamente opposto la Lega Nord di Thiene, il cui esponente Antonello Amatori ha dichiarato ‘alla maggioranza non importa niente della Polizia Locale. Avete tagliato per dimostrare la vostra bravura e adesso Thiene è meno sicura’. Affermazione stroncata da Samperi, che ha sottolineato che i tagli riguardano soprattutto i servizi di rappresentanza e le occasioni di minor impatto sulla sicurezza dei cittadini.
Anche la decisione di non agevolare più gli immobili commerciali sfitti riportando l’aliquota Imu allo 0.95 dal precedente 0.90 ha fatto infuriare l’opposizione. La motivazione di tale decisione è stata spiegata da Samperi dicendo che ‘spesso i proprietari chiedono affitti troppo alti e gli immobili non trovano locazione. Vogliamo spingere a mettere gli edifici nel mercato come leva per l’occupazione e l’economia.’ Ma questo commento non ha convinto Roberto Frau che avrebbe preferito mantenere lo 0.85. ‘Non sempre – ha detto – si trova da affittare, perché dipende tanto anche dalla posizione dell’immobile. Si tratta di 40 o 50 mila euro di gettito maggiore e a questo punto non ha senso penalizzare chi ha un immobile commerciale sfitto’.
Ma l’approvazione del bilancio 2013 ha aperto porte di dibattito anche per il futuro. La scure infatti è già pronta per la situazione degli asili nido. ‘Il mancato ripristino del personale che esce dal lavoro – ha chiesto il grillino Orazio Comberlato – porterà alla diminuzione dei posti per i bambini?’ la risposta è arrivata immediata da Alberto Samperi: ‘A rigor di logica sì, anche se stiamo lavorando sull’incremento dei rapporti numerici per fare in modo che questo non avvenga e che i posti siano salvaguardati’.

Anna Bianchini