Molti segni più, ma anche preoccupanti prospettive per il futuro nel Bilancio 2013 del Comune di Thiene, presentato questa mattina da sindaco e assessori. Segni più che riguardano spending review, spese per il sociale, mantenimento dei servizi per i cittadini, investimenti per opere pubbliche,
diminuzione delle spese per interessi passivi di mutui pregressi. Al punto da far dire all’assessore al Bilancio, Alberto Samperi: “E’ stato un lavoro importante e sono soddisfatto per i risultati ottenuti nel 2013 sia sul fronte della spesa che su quello dell’avanzo, che permette un finanziamento importante delle opere pubbliche nel 2014”. Già, il 2014. Le entrate previste sono in calo. E il sindaco, Giovanni Casarotto, non lo nasconde: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2013 – dichiara -, anche se devo aggiungere che per il 2014 si renderà necessaria una manovra strutturale a livello di Bilancio di Previsione. Dobbiamo mettere in sicurezza i conti anche per i prossimi anni, questo a causa del permanere di una costante diminuzione delle entrate e dei trasferimenti statali”. Come si tradurrà, nella pratica, questa “manovra strutturale” è facile da immaginare.
Materia ostica il bilancio. Proviamo comunque a scendere nel dettaglio delle voci, molte delle quali, per il 2013, sono positive. Come ad esempio quei 2 milioni e 263mila euro che il Comune di Thiene potrà utilizzare per opere pubbliche. Un avanzo “tecnico”, una tantum, ma è davvero oro in un periodo come questo. “L’amministrazione comunale – è spiegato in una nota – è arrivata a questo risultato perché ha aderito alla fase di sperimentazione della nuova contabilità nazionale e si accinge ad approvare ora il primo documento finanziario redatto secondo le nuove norme. Il nuovo modello finanziario si basa su una logica di competenza di cassa, ispirata alla contabilità privatistica di debiti-crediti, anziché per anno. Questo ha comportato un lavoro certosino di cancellazione dei residui di parte capitale degli anni passati che ha permesso di racimolare un avanzo di amministrazione, tra minori spese rispetto ai relativi impegni assunti, risparmi per ribassi d’asta non utilizzati, e risorse non impiegate a causa dei colpi d’ascia del Patto di Stabilità, la cifra, di questi tempi astronomica, di 3.873.207,21 euro. L’introduzione del nuovo sistema contabile in via sperimentale permette poi di allentare la stretta del Patto di Stabilità, alzando l’asticella del vincolo 2014 rispetto alla soglia 2013 per la ragguardevole somma di oltre 1 milione di euro per pagare opere pubbliche. In più, di questi quasi 4 milioni di euro di avanzo, ben 2.263.800 euro costituiscono la somma con destinazione “non vincolata” e utilizzabile quindi per finanziare nel 2014 opere pubbliche.
I nuovi principi contabili, imponendo la cancellazione dal Bilancio di tutte le voci che non siano effettivi debiti o crediti, hanno rimesso in circolo, tramite l’avanzo, somme accantonate per opere pubbliche e non spese per i vincoli del Patto di stabilità. Per questo, a partire dal 2013, tutte le opere che non risultano appaltate entro fine anno dovranno essere cancellate dal bilancio corrente e riscritte in quello successivo, a differenza del passato quando venivano mantenuti in Bilancio anche per anni in attesa di avere la possibilità di realizzarle entro i vincoli del Patto di Stabilità”.
Dall’elenco delle opere stralciate, alcune non risultano più in sintonia con i tempi perché previste in anni lontani, come il PEEP di Rozzampia, per cui la cancellazione è definitiva; altre opere, invece, troveranno nuovi spazi finanziari nel 2014 o verranno accorpati ad altri progetti, come già successo per la pista ciclabile di viale Ungheria o per gli imminenti lavori di sistemazione di via Carlo Del Prete.
Sul fronte della spending review il 2013 ha visto una riduzione di spesa rispetto al 2012 di 450mila euro, confermando così il percorso virtuoso intrapreso di contenimento delle uscite che già nel 2012 aveva permesso all’Amministrazione di operare un taglio delle spese rispetto al 2011 di 600mila euro.
Le economie si sono realizzate principalmente su due fronti: il primo è quello della razionalizzazione di acquisti di beni e servizi per un risparmio rispetto al 2012 di 215mila euro e di 320mila rispetto al 2011. Grazie a scelte nuove e nuove condizioni di gare per l’aggiudicazione di servizi, per esempio, si è ottenuto un risparmio di 40mila euro sul nuovo contratto di polizze assicurative e di 30mila sulle spese per le pulizie degli immobili comunali.
Il secondo fronte è costituito dalla diminuzione delle spese per interessi passivi di mutui pregressi e Boc.
L’indebitamento, infatti, è stato ridotto di altri 500mila euro, con estinzione anticipata di mutui pregressi. La fotografia attuale registra dunque per queste voci la somma di 24.654.187,97 di euro (nel 2012 ammontava a 27.389.383,38 di euro e nel 2011 era di 29.714.670,09). Il Bilancio del Comune si conferma in una situazione di equilibrio e dimostra di aver ben superato le incertezze che negli ultimi anni hanno caratterizzato in maniera pesante il panorama delle risorse disponibili.
I pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2013 sono stati pari a 3.366.190 euro. “Si tratta – commenta al riguardo l’assessore Samperi – di una cifra considerevole, specialmente se confrontata con quella degli ultimi due anni precedenti. Sono stati soldi spesi per migliorare le strutture comunali, ma hanno anche contribuito ad incrementare il volano dell’economia locale, una boccata d’ossigeno per le aziende locali che hanno lavorato per il Comune”.
Continuando il trend di questi anni, sono ancora in calo entrate e trasferimenti statali per un importo complessivo di 650mila euro tagliati dalla spending review rispetto al 2012. Una mancata entrata, per esempio, è quella della cessata locazione dell’ex sede di via Vanzetti dell’Agenzie delle Entrate di Thiene, che da sola fruttava al Comune un affitto annuo di ben 100mila euro. Dal recupero fiscale sull’ICI il Comune nel 2013 ha incassato la somma di 156.839 euro su una previsione di 100mila, con una percentuale superiore alla stima iniziale di oltre il 50%. Il fondo di cassa è florido e si conferma sui 5 milioni di euro, a causa, anche qui, del Patto di Stabilità che ne ha impedito l’utilizzo.
“E’ importante sottolineare che il Bilancio 2013, sia pure con le economie di spesa realizzate, ha salvaguardato i servizi al cittadino” – ha tenuto a rimarcare l’assessore Samperi. Al riguardo, le spese per il sociale sono state di 2 milioni e 523mila euro, con un aumento di quasi 100mila euro rispetto al 2012 quando la spesa è stata di 2 milioni e 429mila euro.
Tra le maggiori opere pubbliche realizzate ci sono, per quanto riguarda i fabbricati Comunali, gli interventi di completamento dei lavori per il restauro di Villa Fabris, l’adeguamento sismico e strutturale delle Scuole Medie Bassani e la ristrutturazione e messa a norma della Palazzina della Polizia locale NordEstVicentino. Nell’ambito della viabilità e sicurezza gli interventi più cospicui sono quelli per la messa in sicurezza del manufatto di testa della tombinatura della roggia Prà Novei, di riqualificazione di via dell’Industria, di manutenzione straordinaria di via S.M. Maddalena, di manutenzione straordinaria del marciapiede di via del Costo e via della Pieve e di quelli di via M.te Cengio, Piazza Scalcerle, via Marconi e via F.Filzi, la realizzazione della nuova pista ciclopedonale al Parco al Bosco e in viale Ungheria, il collegamento tra il percorso ciclabile S.P. 349 e via dell’Aeroporto. Sempre nel corso del 2013 sono stati rinnovati e completati gli impianti di illuminazione pubblica in zona Ospedale nelle vie Monte Portule, Monte Sisemol, Monte Marcesina, Monte Lemerle, Forte Corbin, Monte Paù, Monte Melette, via Corso Campagna, via Guglielmo Marconi, via Padre Leopoldo e via San Francesco.
“E’ stato un anno intenso – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Zorzan – in cui abbiamo realizzato opere in sintonia con le aspettative della Città, legate al tema della sicurezza viaria, scolastica e ambientale, nel rispetto delle linee programmatiche dell’amministrazione comunale”.
di Redazione Thiene on line
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