La seconda rata dell’Imu thienese sarà in linea di massima, maggiore della precedente e garantirà allo Stato quasi la metà dell’introito cittadino. L’aliquota sarà più alta per chi possiede più di un’abitazione mentre rimane invariata per chi usa la sua casa come residenza. Cala per chi è portatore di handicap o ha parametri di reddito al di sotto del minimo vitale.
Una gran parte dei contribuenti di Thiene che possiedono seconde abitazioni, siano esse date in comodato gratuito o affittate, faranno probabilmente un salto sulla sedia quando vedranno l’aliquota alzarsi da 0.76 a 0.85, con un inevitabile incremento della tanto temuta seconda rata dell’Imu. Sicuramente non sarà gradito il fatto che Thiene in fatto di aliquote si posiziona terza in provincia dopo Vicenza e Bassano del Grappa, ma l’assessore al Bilancio Alberto Samperi spiega che ‘è stato fatto quanto si poteva per rendere l’Imu meno onerosa’.’Abbiamo diversificato le aliquote il più possibile – ha detto Samperi nel corso della conferenza stampa di oggi – . E’ doveroso dire che la seconda rata sarà più onerosa della prima, ma è stato necessario per pareggiare le spese del 2012’. Là dove si parla di aliquote ordinarie che riguardano le seconde case, le aree fabbricabili, le banche e le grandi strutture di vendita, il comune avrebbe voluto abbassare l’aliquota di 3 punti, ma ragionando con i rappresentanti delle categorie commerciali si è deciso di dare la precedenza ai terreni agricoli ed incolti e a tutti gli immobili destinati ad uso lavorativo: uffici, negozi, capannoni, eccetera. In tempi di crisi si sa che il luogo di lavoro va tutelato il più possibile e questo è stato il punto principale del ragionamento-Imu del Comune’.
Durante un incontro tenuto a Thiene a febbraio per spiegare che cosa sarebbe stata l’Imu, il legislatore e professore di tributaria Andrea Giovanardi aveva sostenuto che ‘la tassa (che allora era ancora in embrione e della quale non si conoscevano le aliquote) potrebbe colpire in primis le aziende, che sono la colonna portante dell’occupazione locale, per non parlare delle imprese edili e delle Ater che si troverebbero a pagare di Imu più di quanto percepiscano di affitti’. Samperi sembra aver preso seriamente in considerazione questa osservazione, infatti adeguando quanto possibile le aliquote.
Il comune di Thiene garantisce supporto ai cittadini possessori solo dell’abitazione che riceveranno a casa il bollettino già stampato risparmiando il costo di un professionista per avere il calcolo esatto.
Sono 6.836 i cittadini che avendo sbagliato il versamento dell’acconto riceveranno il bollettino in bianco e dovranno recarsi all’Ufficio Tributi del comune per delucidazioni e per ricevere il conteggio a saldo corretto.
La scadenza naturale del pagamento del saldo Imu è lunedì 17 dicembre. Tramite l’F24 si potrà pagare a qualsiasi sportello bancario.
Dal 26 novembre al 17 dicembre al Municipio di Thiene sarà attivo lo sportello Imu facile
Lunedì dalle 9 alle 12.30
Martedì dalle 9.30 alle 13.30
Mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.15
Giovedì dalle 9.30 alle 13.30
Venerdì dalle 9.30 alle 12.30
Anna Bianchini