Si è fatto attendere un bel po’ ma finalmente anche il sipario si è aperto sul grande avversario del sindaco uscente alle prossime amministrative di Thiene.
In molti si chiedevano dove fosse Attilio Schneck, ex sindaco di Thiene ed ex presidente della Provincia, che con il motto ‘Ritorno al futuro’ ha deciso di tornare in campo con il partito Lega Nord e sfidare l’attuale primo cittadino e gli altri 3 candidati alle elezioni. Ad affiancarlo nella sua prima uscita pubblica un grande schieramento di partito, capitanato nell’occasione da Massimiliano Fedriga, capogruppo del Carroccio alla Camera, presente insieme ad Antonio Da Re (segretario nazionale), Mara Bizzotto, Filippo Busin, Erika Stefani, Roberto Ciambetti, Manuela Lanzarin e Nicola Finco.
Impiego dei giovani, studio e inserimento nel mondo del lavoro grazie alla formazione da istituto tecnico-superiore curata dalla Regione Veneto è il punto cruciale che sta a cuore a Schneck. “Dopo il primo e il secondo anno i giovani vengono inseriti nel lavoro, dando risposte alle imprese, alle quali serve personale formato per gestire le funzioni produttive che rispondano alle esigenze 
Che è tornato poi sui grandi temi cari al Carroccio, proposti da Fedriga e Da Re in apertura dell’incontro: immigrazione, legittima difesa, unioni civili e società che si sta fluidificando verso l’annullamento delle identità e del valore della famiglia.
“Non farò accordi con il prefetto per quanto riguarda l’immigrazione – ha commentato Attilio Schneck – Sì all’accoglienza, ma non deve essere confusa con lo zerbinaggio a chi si fa forte della nostra economia. A Roma devono imparare la politica dei respingimenti, non dobbiamo adeguarci noi alla loro incompetenza”.
“Seguitemi sui social network – ha esortato Schneck – Lì presenterò gradualmente il mio programma”.
Anna Bianchini