‘L’amministrazione ci dica la verità. Un giorno credi di esser sicuro, e di essere sorvegliato poi un altro ti svegli vedi gli assessori allo sbando……Edoardo Bennato mi scuserà. Ma svegliarsi la mattina e scoprire che è tutto rotto come una Bucaresti qualsiasi non fa di Thiene una città sicura. Ricordo l’enfasi con la quale nel febbraio di quest’anno, i media locali dipingevano Thiene come una futura Fort Knox. Telecamere in ogni angolo, collegamenti con i Carabinieri, nuove tecnologie, fibra ottica, varchi elettronici, decine
di migliai di euro di investimento. Mancava solo Batman, e si sarebbe potuto fare un referendum per cambiare il
nome in Gotham City’.

Non si placano le polemiche dopo la scoperta delle 7 telecamere guaste in città. ‘Un fatto gravissimo’ per la Lega Nord che
non transige sul tema sicurezza, ‘fatto emblematico di incapacità amministrativa’ per Forza Italia. Jimmy Greselin, coordinatore del partito tornato alla ribalta nell’Altovicentino non le manda a dire all’amministrazione Casarotto, specie perchè proprio lui, circa un mese fa, aveva ingaggiato una querelle con Casarotto sul tema  sicurezza. ‘I nostri attacchi erano stati definiti strumentali, che il comune di Thiene investiva più di tutti in sicurezza, e che le accuse erano soltanto frutto della imminente campagna elettorale.Ricordo anche le rimostranze dei cittadini in alcune zone della città e le risposte del sindaco sui dati rassicuranti della questura e sulla diminuzione dei furti. In pratica per rispondere a degli eventi gravi e continui il primo cittadino usa le statistiche. Come dire che se mettiamo la testa in un freezer a -60 e i piedi in un forno a 90 gradi, in media stiamo bene a 30 gradi. Questa la forza delle decisioni dell’amministrazione. Sempre in difesa e sempre in vena di proclami. Dopo tutta questa propaganda sulla blindatura di Thiene invece, oggi scopriamo che servono 10 mila euro, ripeto 10mila euro per sostituire l’impianto obsoleto? – incalza con il suo sorriso ironico Greselin – Oggi però sappiamo anche che le telecamere sono rotte da 3 mesi e che gli assessori sembrano scoprirlo solo dai giornali. Ma ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con un gruppo di dilettanti?A questo punto, chiedo ufficialmente a sindaco e giunta: quante sono le telecamere non funzionanti? del numero sono certi o dobbiamo chiederlo ai giornali? Quante sono le telecamere obsolete che devono per forza di cose essere cambiate? E quante quelle che devono essere seriamente manutentate? La fibra ottica e i varchi elettronici funzionano? Insomma siamo a Gotham City o a Bucaresti?’.
jimmy-greselin24La notizia delle telecamere guaste non è stata proprio una bella figura per la città di Thiene, che si è sempre vantata di
investire quasi in maniera esagerata nella sicurezza.
‘Come mai a febbraio servivano 30 mila euro per integrare gli impianti e adesso ne servono 10 mila per un impianto nuovo? Insomma, qualcosa non va per il verso giusto – osserva Greselin, che chiede all’amministrazione Casarotto un’ammissione di colpa – Forse la sicurezza non è priorità per questa amministrazione. Forse abbiamo a Thiene le biciclette antigiunta che si rubano da sole. Forse abbiamo teste calde, ladri e teppisti che agiscono solo per fare dispetto agli amministratori. O forse, cosa molto più probabile, le parole e le promesse superano i fatti. Io credo che a questa amministrazione della sicurezza dei thienesi importi proprio poco. Penso che sia molto più importante chiudersi a riccio a difesa della propria lista in attesa delle prossime elezioni – conclude Greselin – Quello che per i cittadini può essere una grave mancanza per l’amministrazione è un semplice incidente di percorso. In fondo l’importante è far dimenticare tutto in fretta con un pò di nuova propaganda. Rimangano tutti al loro posto che i voti sono importanti per mantenere i sederini al proprio posto.

E e serve vanno bene gli elogi marchetta dell’assessore alle passeggiate sulla sicurezza che, un gruppo di volonterosi cittadini “esemplari” sono costretti a fare, sacrificando il proprio tempo libero per una città con gli impianti rotti. E brutte cattive le biciclette fasciste che si rubano da sole…’
N.B.

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