Con il via libera al provvedimento tecnico, che detta le regole per la gestione del cofinanziamento regionale, la Giunta regionale del Veneto procede nella definizione del sistema gestionale del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Tra il 2014 e il 2015 sono stati attivati in Veneto bandi per quasi 300 milioni di euro del PSR 2014-2020, di cui il 17,12 per cento cofinanziati dalla Regione. Complessivamente il Programma 2014-2020 destina allo sviluppo del settore rurale in Veneto 1184 milioni di euro, di cui 202 in quota alla Regione, 471 allo Stato e 510 di finanziamento comunitario.
“La Regione Veneto – ricorda l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan – è stata la prima in Italia ad attivare con i fondi comunitari il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Nel 2014 sono stati avviati bandi per 110 milioni di euro a supporto dei giovani agricoltori e per l’ammodernamento delle imprese agricole e di quelle agroalimentari mettendo in moto finanziamenti per 300 progetti imprenditoriali di giovani in agricoltura e per oltre 800 imprese agricole”.
“Nel 2015 – oltre a dare continuità con 30 milioni di euro alle misure agroambientali assunte con il precedente Psr 2017-2013 – la Regione ha dato corso a nuovi bandi per ulteriori 144 milioni di euro attivando le misure 10 (pagamenti agroclimatico ambientali), 11 (sostegno all’agricoltura biologica) e 13 (indennità compensativa per le zone montane). Dal mondo agricolo sono arrivate oltre 12 mila domande di finanziamento, attualmente in fase di istruttoria presso gli uffici di Avepa”.
“Sin dal primo insediamento– sottolinea Pan – l’amministrazione regionale è impegnata a mettere a punto tutti gli strumenti procedurali e finanziari affinchè, nonostante il continuo taglio delle risorse alle Regioni e nel rispetto delle nuove regole contabili e dei vincoli di pareggio di bilancio, sia possibile continuare a sostenere lo sviluppo del settore agricolo e rurale del Veneto. Il provvedimento tecnico assunto oggi dalla Giunta in merito alle regole di cofinanziamento del Psr rientra appunto nel percorso di progressiva attivazione delle risorse finanziarie, propedeutico alla attivazione di nuovi bandi sulle altre misure di sostegno del Programma”.