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Sviluppo a impatto zero. Definiti i punti cardini della “Carta di Monte di Malo”

Uno stile di vita sempre più eco-sostenibile, questo l’obiettivo che si vuol conseguire  a Monte di Malo. Approvato dall’amministrazione comunale il progetto “La Carta di Monte di Malo”, finalizzato ad incrementare la politica green per la salvaguardia dell’ambiente schiacciando l’acceleratore dello sviluppo eco-sostenibile.

Con questo progetto il comune di Monte di Malo getta le basi per la Carta, che dovrà essere definita ed elaborata coinvolgendo direttamente la cittadinanza, le scuole e le associazioni presenti nel territorio, continuando l’impegno assunto per sviluppare il “vivere green”, da adottare dal primo all’ultimo cittadino come uno stile di vita sostenibile, abbracciando molti ambiti della vita quotidiana, per utilizzare le risorse offerte dal pianeta senza rompere il delicato equilibrio dell’ecosistema senza pregiudicare le prospettive delle generazioni future e il patrimonio naturale della terra.

E come ogni amministrazione comunale dovrebbe fare, a Monte di Malo si lavora coi fatti: partendo dalla già avviata presenza di volontari ambientali alla modifica del sistema di raccolta dei rifiuti, passando per progetti di aiuto economico ai cittadini più virtuosi che collaborano alla diminuzione del consumo di energie non rinnovabili, ma non solo.

Un cittadino pur sensibile al sogno della vita a impatto zero “vivi green”, va attratto, non solo tramite spot ma anche tramite un concreto sollievo economico, cosa che molte amministrazioni sanno e che il comune di Monte di Malo ha messo in pratica con l’approvazione dell’anno scorso del PAES (piano di azione per l’energia sostenibile), con cui intende perseguire gli obiettivi di risparmio energetico ed utilizzo delle fonti rinnovabili di energia al fine di ridurre le emissioni di CO2 del 25% entro il 2020 rispetto al valore del 2010. Una sorta di sportello virtuale messo a disposizione del cittadino che troverà una rete mirata di partner selezionati da confartigianato per la realizzazione di interventi volti al risparmio energetico (sostituzione infissi, caldaia ..), che andranno a braccetto con finanziamenti agevolati concessi da istituti di credito fino alla somma massima di 10 mila euro. Dal canto suo il comune si presta annullando i diritti di segreteria per questi ti pi di intervento.

Ma il percorso eco-sostenibile che l’amministrazione di Monte di Malo sta progettando e che convoglierà nella Carta non può non tenere in considerazione la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, coinvolgendo e lavorando assieme ai comuni limitrofi, avvalendosi dell’osservatorio rifiuti di Ava srl che verrà riattivato nel giro di pochi mesi. Un comportamento corretto nella differenziazione dei propri rifiuti non rende solamente una persona cittadino modello e con senso civico e dell’ambiente, ma lo rende partecipe di una nuova linfa economica con beneficio dell’intera comunità.

Maniche rimboccate dunque per l’amministrazione comunale di Monte di Malo, impegnata nello sviluppo eco-sostenibile, che prende a piene mani da due capisaldi normativi, quali “Agenda 21” una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta scaturito nel 1992 dalla conferenza Onu di Rio de Janiero e la Carta di Aalborg, sottoscritta da 80 città europee e da 253 organizzazioni internazionali, governi nazionali, istituti scientifici e singoli cittadini.

Paola Viero