“Rispettiamo chi protesta, ma siamo convinti delle nostre scelte e di aver usato un metodo partecipativo nuovo ed appropriato. La valorizzazione del centro storico e dei suoi esercizi commerciali da un lato e la promozione della qualità della vita dei cittadini dall’altro sono due facce della stessa medaglia”. Daniela Rader, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Schio, commenta con queste parole la protesta promossa da alcuni esercizi commerciali contro l’estensione sperimentale della Ztl.
“La valorizzazione del centro storico scledense – ricorda l’assessore – è l’attuazione di un impegno preso con il consiglio comunale. Quella assunta a luglio dalla Giunta è una decisione che segue un periodo di consultazione durato oltre un anno. Non ci siamo mai sottratti al confronto con nessuno, ma dopo oltre un anno di discussioni é giusto fare dei passi avanti concreti”.
“Abbiamo deciso – prosegue Daniela Rader – di procedere con un ampliamento della Ztl in via sperimentale. A proposito dello studio realizzato, proprio i risultati del test in corso, daranno un contributo essenziale al percorso che dovrà proseguire il suo iter con modifiche e miglioramenti secondo quanto verrà raccolto in questi mesi”.
“Non ci sono stati – aggiungeDaniela Rader – né forzature né strappi.
La strada della sperimentazione decisa a luglio è un passo avanti equilibrato, perché non introduce una pedonalizzazione totale, sette giorni su sette, di nuove zone, ma solo un’estensione della Ztl parziale e limitata al weekend. Siamo convinti, peraltro, che questa scelta possa non solo incontrare il favore di una larga parte della cittadinanza, ma anche tradursi, in prospettiva, in un beneficio per le attività commerciali delle zone interessate dal provvedimento” come si è dimostrato nella zona di Schio già ZTL.a
“In questo momento di cambiamento economico e sociale – l’amministratore – anche riappropriarsi del centro come luogo di socialità è un passo verso il bene comune. Il commercio certamente ha in questo contesto un ruolo importante, ma che deve saper interpretare con coraggio, anche superando certi limitanti schematismi del passato”.
“L’Amministrazione – conclude l’Assessore Rader – ha condiviso ipotesi di lavoro e tempistiche del programma che si sta attuando. Per risolvere problemi pratici che sono superabili, abbiamo usato la doppia leva della sburocratizzazione e di incentivi economici concreti. Saremo a fianco di tutti quei commercianti che vogliono promuovere attività utili anche alla redditività della loro impresa. E continueremo a migliorare il progetto, anche facendo tesoro delle indicazioni emerse dalle critiche più costruttive”.*