Strade malmesse, centro storico senza vita, cittadini tartassati dalle multe, ladri a piede libero, pochi spazi per i giovani e chi più ne ha più ne metta.

 

Il candidato sindaco alle amministrative dell’11 giugno Attilio Schneck ha chiesto via facebook ai thienesi cosa vorrebbero cambiare della loro città, ed i thienesi non si sono fatti pregare. Stanno subissando l’ex sindaco leghista di ‘compitini’ ai quali Schneck dovrà essere in grado di provvedere, se veramente aspira a governare il paese per la terza volta.

 

Le lamentele sono molte e variegate, emerse dall’esperienza, raccolte dai cittadini nella loro vita di tutti i giorni, un elenco di disagi che messi insieme, giorno dopo giorno, fanno sì che le persone percepiscono una netta diminuzione della qualità della vita. ‘Manca l’ascensore per disabili nel parcheggio sotto il teatro’ fa notare Andrea Zausa. ‘I vigili fanno troppe multe, solo per fare cassa’, lamenta invece Gianluca Marini, solo per citare le prime cose che menzionano subito alcuni.

 

Viabilità e strade malmesse sono prime nella lista nera delle cose da cambiare in città. ‘La viabilità è da ridisegnare – afferma Giambattista Borriero – è complicato muoversi a Thiene, soprattutto nelle ore di punta’. ‘Va asfaltata la strada che va in aereoporto, ogni volta che piove c’è una nuova buca’, segnala invece Manuela Marcante, che lamenta anche una viabilità complicata nella zona della rotonda del Decathlon.

 

Non mancano i nostalgici della ‘vecchia’ Thiene, col centro storico nuovamente aperto al traffico, come spera per esempio Francesco De Muri.

 

Anche la sicurezza è tra i ‘desiderata’ più gettonati, con polizia che si vorrebbe più presente sul territorio per proteggere il cittadino dai ‘fancazzisti’, e vigili visti spesso come più preoccupati ad affibbiare multe che a presidiare il territorio . Claudia Cavalcante spera in una maggiore sicurezza ‘da varia delinquenza, diurna e notturna’, nonché da ‘vari episodi di furti ed atti osceni nei confronti di ragazzine’. Elena Brunello invece denuncia episodi di violenza e aggressione a studentesse davanti alle scuole, addirittura episodi di ‘prostituzione in certi parchi bui di sera, in tutto nel silenzio delle persone’.

thiene-piazza-chilesotti-centro-storico-chiuso-traffico-referendum

La sicurezza stradale poi è percepita come assolutamente necessaria, con aumento di dossi e rallentatori per dare un freno agli autisti indisciplinati, e viene richiesta una maggior capillarità di piste ciclabili. ‘Chi va in bici o a piedi dal centro a sud di Thiene rischia la vita’, ironizza Andrea Busin.

 

Particolarmente a cuore ai thienesi è l’amato centro storico, per il quale si spera di farlo tornare a nuova vita. ‘Non bisogna far morire il centro, un tempo punto di riferimento per l’Alto Vicentino’ lamenta Arcadio Deganello. ‘Vorrei che fosse rivitalizzato il centro – suggerisce ancora Maurizio Giampiero – ripristinando anche il progetto commerciale nell’ex distilleria Fabris, ma anche sollecitare la realizzazione del raccordo diretto tra casello dell’autostrada e l’imbocco della nuova Gasparona’.

 

Come offerta per i giovani i cittadini lamentano soprattutto la mancanza di strutture sportive per ‘toglierli dalla noia’ e farli tornare ad allenarsi a Thiene, come spiega Gianluca Pianegonda: ‘Palazzetti sportivi, piattaforme di gioco, ciclabili serie, il tutto gestito da una persona competente che riporti Thiene ad un livello sportivo di eccellenza’.

 

Insomma, non solo Schneck ma anche gli altri candidati alla poltrona di sindaco sono avvisati: visto che la decisione finale spetta ai cittadini, ascoltare le diverse istanze dei thienesi, anche quelle apparentemente più insignificanti, potrebbe rivelarsi la carta vincente per capire a fondo le problematiche reali del paese.

 

Marta Boriero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia