Per il Movimento 5 Stelle sembra arrivata l’ora di abbandonare i toni bassi mantenuti fin’ora a Schio ed uscire allo scoperto per far parte della politica locale a tutti gli effetti. Dopo il successo alle amministrative di Thiene, i 5 Stelle si sono presentati ieri sera a Schio e mai si sarebbero aspettati il successo che hanno registrato.
Oltre cento le persone stipate in una location fuori dal centro, nella quale non si poteva arrivare per puro caso e quindi è stato subito chiaro che chi era lì si era messo in moto per valutare se l’onda politica del momento merita di fare il botto anche a Schio. Contemporaneamente, a Santorso, si teneva la presentazione del libro ‘I padroni del Veneto’ del giornalista del Mattino di Padova di Renzo Mazzaro. Un appuntamento ‘appetitoso’, dati i contenuti della coraggiosa denuncia del cronista che svela i retroscena del connubio imprenditoria-polica. Nonostante questo, dai ‘grillini’ c’era il pienone.
Al Rustico Pettinà i seguaci d Grillo non hanno avuto mezze misure: ‘Puntiamo dritti ad avere un sindaco e abbiamo le idee chiare, scegliendo come meta, un modello non lontano da noi. Ci chiediamo infatti, perché questa bella zona dell’Alto vicentino non riesca ad avere lo stesso tenore di vita che hanno il Trentino Alto Adige e la bassa Austria’.
La serata si è aperta all’insegna della totale trasparenza, in puro ‘stile Grillo’:’ La serata – hanno esordito gli organizzatori – è costata 135,15 euro, tra volantini e allestimento, che sono stati pagati direttamente dalla cassa auto finanziata dei 5 Stelle di Schio’.
Non hanno ancora una sede operativa, ma sono attivi a pieno regime e determinati a dare filo da torcere a chiunque si ponga come politicante di vecchio stampo. ‘Siamo un movimento – ha spiegato il portavoce Massimo Sumberaz – che si occupa dei cittadini prima di tutto. Il problema principale del quale vogliamo occuparci è l’occupazione e per farlo abbiamo bisogno dei cittadini, che ci aiutino a trovare soluzioni e proposte in tempi rapidi’.
Un interscambio costante con il popolo è alla base del programma dei 5 Stelle che, a differenza dei ‘politici tradizionali’ che sembrano sedere sulle loro comode poltrone senza dare troppa retta alle esigenze dei cittadini, si considerano persone come tutti.
‘In questa terra di lavoratori – ha sottolineato Sumberaz – le opportunità di avere un buon tenore di vita sono tante. Ci piace ispirarci alla Carinzia austriaca o al Trentino Alto Adige, che hanno una qualità di vita migliore della nostra pur essendo solo a due passi da noi’.
I temi fondamentali che i Grillini scledensi prenderanno subito a cuore sono l’ospedale nuovo con tutti i suoi problemi, la viabilità, la cementificazione, l’inceneritore, il centro storico e la diatriba con i commercianti. ‘Il centro storico per noi deve rimanere chiuso – spiegano – perché l’aria deve rimanere il più salubre possibile, ma devono esserci delle zone socialmente utili che facciano felici cittadini e commercianti. A tale proposito sentiremo immediatamente gli operatori del commercio, per capire a fondo le loro esigenze e conciliarle con il bene della città’.
Per i grilli parlanti il mondo politico deve porsi ai piedi dei cittadini e lavorare sodo per loro senza pensare agli interessi personali. ‘Siamo stanchi di subire che devastino la nostra vita e quella dei nostri figli, è arrivato il momento che la politica lavori per noi e non contro di noi’.
A rappresentare il Movimento 5 Stelle di Schio erano il portavoce Massimo Sumberaz, e gli attivisti Enzo Zampese, Stefano Zaltron, Katia De Rigo e Gianluca Di Luccio.
Anna Bianchini