Non si placano le polemiche dopo la decisione dell’avvio della Ztl in centro storico come fase sperimentale del progetto di rilancio del ‘salotto scledense’. Sei consiglieri della Lega Nord e Liga Veneta hanno siglato una mozione depositata negli uffici comunali perchè venga recapitata al sindaco Luigi Dalla Via e al presidente del Consiglio.
Richiesta a sorpresa, sfiducia nei confronti dell’assessore alla Attività produttive Daniela Rader, ‘colpevole’, secondo i firmatari, di non aver cercato il dialogo con le associazioni economiche di categoria scledensi, prima di deliberare la chiusura del centro cittadino. Scelte che avrebbe provocato un danno economico, che appena un paio di settimane fa, aveva fatto scendere in piazza la maggior parte dei commercianti del centro, che, con una serrata di sabato pomeriggio, avevano detto no alla decisione della Rader. Pochi giorni dopo, la bionda amministratrice aveva fatto sapere tramite un comunicato stampa ufficiale che la sua era stata una scelta ponderata sulla base del volere di una parte di commercianti che si era detta favorevole alla delibera. Da qui, l’ennesima presa di posizione di Guido Xoccato, presidente Ascom che aveva accusato la Rader di aver fatto tutto senza passare dai commercianti e dal consiglio comunale. Quindi una settimana di silenzio con l’estate di mezzo ed il caldo, che però non ha affilievolito la querelle, sulla quale sono tornati gli esponenti leghisti. Dure le accuse dell’opposizione che è arrivata a chiedere la sfiducia all’intero consiglio che agli inzi di settembre, dovrà affrontare lo scottante punto.
‘La presa di posizione di Lega e Liga è eccessiva – dichiara Alberto Bressan, capogruppo in consiglio comunale del Pdl – a settembre affronteremo il tema’. Bressan ha le idee chiare su quanto sta avvenendo a Schio. Secondo il consigliere di minoranza, si tratterebbe di una vera e propria guerra che nulla avrebbe a che vedere con gli interessi dei commercianti. Per il capogruppo del Pdl si tratterebbe di una fase di start up delle amministrative.
Ha preferito la linea del silenzio Guido Xoccato, che, contattato telefonicamente, ha dichiarato di non essere al corrente della mozione leghista. ‘Non si pensi che le acque si siano calmate solo perchè è ferragosto – si è limitato a dire – ci aspetta un settembre molto acceso’.
Contattato anche l’ufficio stampa del Comune. Tutti in ferie.
Anna Bianchini