Era atteso da settimane il consiglio comunale di Schio ma chi si aspettava che a causare tanto clamore per il ritardo della convocazione sarebbe stata qualche diatriba è rimasto sorpreso. Pochissimo spazio per le beghe di politica, che a Schio non mancano mai, ma che per rispetto dell’emergenza coronavirus sono state automaticamente al ‘dopo covid’.
Uno spirito di conciliazione infatti si è respirato tra le varie parti politiche che compongono il Consiglio, con maggioranza e opposizioni che non hanno smesso di ringraziarsi e dimostrare soddisfazione per il percorso condiviso durante l’emergenza covid-19.
Da subito, l’amministrazione comunale aveva dichiarato di voler collaborare facendo fronte comune. Progetto che ha trovato positivo riscontro in tutte le parti, che si sono messe a disposizione e hanno partecipato alle convocazioni settimanali online dei capigruppo.
Ha cominciato Giorgio De Zen, consigliere di Coalizione Civica, che ha ringraziato chi ha lavorato senza sosta per contrastare la pandemia. “Dopo la scienza, ora la politica riprenda il suo ruolo – ha commentato, chiedendo al sindaco Valter Orsi di sostenere la medicina territoriale e di tenere monitorato l’ospedale Alto Vicentino, rispetto al quale – ha precisato – nessuno ha mai messo in discussione la scelta di farne un ospedale destinato esclusivamente alla lotta al Covid 19”.
Un intervento significativo è stato quello del capogruppo PD Leonardo Dalla Vecchia: “E’ in situazioni come queste che la parte
Anche il consigliere di Prima Noi Schio Alex Cioni si è unito ai ringraziamenti al sindaco e alla giunta nonché al personale della macchina comunale che è riuscita a fornire dati anche in occasione della conferenza dei capigruppo, riservandosi di richiedere chiarimenti sulle specifiche iniziative in campo economico in commissione. “Per ora mi limito ai ringraziamenti per essere riusciti a dare una immagine unitaria del consiglio – ha spiegato – In particolare ho apprezzato la prudenza tenuta dall’amministrazione sul difficile terreno delle promesse. I cittadini hanno bisogno di una politica immediata, che dia risposte pratiche e veloci. Questa è stata una situazione che ha colto tutti alla sprovvista. Gli evidenti problemi del governo centrale si sono riversati sugli enti locali”.
Carlo Cunegato, leader di Coalizione Civica, ha mostrato apprezzamento per il “clima di concordia e collaborazione. E’ stato un bel modo di dare messaggio di unità in un momento di crisi. Crisi che non abbiamo ancora vissuto fino in fondo. A settembre e ottobre la crisi esploderà – ha sottolineato, ponendo l’attenzione sul ruolo dell’Europa – L’Europa ha avuto un atteggiamento imbarazzante, tiene in piedi un dibattito surreale e non trova soluzioni, creando un conflitto permanente”. Da paladino della sanità locale ha infine evidenziato l’importanza del ruolo dei sindaci sulla tutela della sanità locale.
Valter Orsi, sindaco di Schio, ha riconosciuto che la città ha risposto in modo straordinario. Ha infine voluto ringraziare “i capigruppo delle forze di minoranza che si sono da subito dichiarati pronti a collaborare”. Entrando nei dettagli della normativa ha fornito alcune spiegazioni tecniche rispetto alle iniziative economiche oggetto dell’ordine del giorno.
A.B.