‘Fare interrogazioni e mozioni significa fare opposizione. Se il sindaco di Schio non accetta quella che è una pura attività democratica, esistente in tutti i Comuni d’Italia, perchè si è candidato? Avere un ruolo da primo cittadino significa avere un potere, ma significa anche stare sotto la lente d’ingrandimento dell’opposizione, che ha proprio questo ruolo: vigilare, controllare e stimolare il lavoro dell’Amministrazione comunale, ma sembra che questo non venga accettato da Valter Orsi, che vorrebbe zittire pure la minoranza, privandola dei suoi strumenti democratici’.

Le dichiarazioni vengono dal consigliere del gruppo Misto Mauro Tessaro, che non ha digerito quelli che definisce ‘toni arroganti  di un sindaco che non rispetta i ruoli’.

Il riferimento è alla risposta data in consiglio da Orsi sulla vicenda-La Casa. ‘Non solo non sono soddisfatto della risposta, ma non ho gradito le frecciate nei confronti di chi ha un ruolo in consiglio comunale e non può calare sempre la testa – spiega Tessaro –  l’interrogazione sulla vicenda della casa di riposo per anziani è qualcosa di importante ed emblematico, sulla quale non si può tacere per tutto quello che è accaduto e sta significando. Dire che io ed il consigliere Carlo Cunegato abbiamo tralasciato l’aspetto sociale della questione, cioè gli anziani, significa voler mescolare le carte e dirottare l’attenzione. Era doveroso, da parte nostra, portare in consiglio una vicenda politica che fa emergere una spaccatura ed un modo di operare del sindaco che dimentica le parole sbandierate durante la campagna elettorale’.

Quando chiediamo a Tessaro, che parla come un uomo tradito, che ora non è disposto a mettersi da parte, cosa intenda, lui conclude: ‘Quando facevo parte del gruppo Noi Cittadini, Orsi proclamava di voler essere il sindaco di tutti, di voler essere l’uomo del popolo, di rispettare il ruolo di chiunque. Così non si è rivelato – conclude Tessaro – dato che attacca in maniera poco elegante chi svolge il proprio mandato. Ora io sto all’opposizione e non saranno i suoi toni arroganti a scoraggiarmi nel mio ruolo, che intendo esercitare a tutti gli effetti’.

Benvenuta opposizione a Schio!

N.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia