E’ la vittoria dei commercianti, anche se loro preferiscono pensare che sia la vittoria del buon senso. La riapertura al traffico del centro storico di Schio, promessa e attuata in un battibaleno dalla neo-insediata amministrazione comunale, è la realizzazione di un sogno in cui i commercianti di Schio, capitanati dal presidente Ascom Guido Xoccato, hanno creduto e per il quale si sono battuti con tutte le forze.

 

I fatti.

Dopo la decisione dell’amministrazione comunale del Sindaco Luigi Dalla Via di mantenere chiuso il centro storico cittadino al traffico veicolare, i commercianti prendono posizione perché ritengono la scelta una minaccia alla già calante economia dei consumi. Per i titolari dei negozi, oltre che un luogo di lavoro il centro è anche posto di aggregazione sociale e punto di ritrovo che testimonia lo spirito di appartenenza alla città. La chiusura al traffico penalizzerebbe sia il commercio che i cittadini stessi.

Giugno 2012

Un sondaggio voluto da Ascom di Schio dimostra con numeri alla mano che il centro storico cittadino deve rimanere aperto.

Su un campione di 200 interviste casuali condotte da esperti è emerso che il 77% delle persone considera Schio gradevole e carina. Il 65% ritiene inutile ampliare la Ztl in centro, il 63% fa acquisti spesso, ogni giorno o almeno una volta la settimana e il 73% dedica meno di un’ora allo shopping. Ben il 43% di chi ‘struscia’ a Schio spende volentieri il suo tempo nei bar o nei pub e il 39% fa acquisti a Schio anche se la cittadina non ha una storica vocazione commerciale.

Agosto 2012

I commercianti scendono in piazza con una serrata senza precedenti. Sabato 4 agosto l’80% delle attività commerciali del centro rimane chiusa per protestare contro la decisione del comune di chiudere il centro cittadino tutti i weekend e le sere dalle 20 alle 6 in via sperimentale fino a fine anno. La chiusura dei negozi per protesta non si era mai verificata di sabato pomeriggio e Schio ‘passa alla storia’ per la forza della sua azione. “Non si possono accettare le mezze misure – aveva commentato il presidente Ascom Guido Xoccato – e l’amministrazione comunale non può prendere questo tipo di decisioni unilateralmente”.

2013

L’anno trascorre con continui battibecchi tra i commercianti indispettiti e frustrati dall’atteggiamento dell’amministrazione comunale che definiscono “sorda e menefreghista nei confronti di chi apre bottega tutti i giorni per lavorare contribuendo non solo a dare servizi ai cittadini ma anche garantendo prestigio al centro storico”. Ma la giunta di Dalla Via non ci sente e l’affaire apertura-chiusura del centro storico diventa un punto cardine delle campagne elettorali dei candidati Sindaci che si proporranno alle elezioni nel 2014.

Giugno 2014

A pochi giorni dal giuramento l’amministrazione di Valter Orsi riapre il centro storico. “Abbiamo deliberato la riapertura della via di attraversamento della città – ha commentato soddisfatto il nuovo Sindaco – cioè di via Battgalione Val Leogra, via Capitano Sella e via Cavour. Ovviamente in caso di manifestazione o eventi il centro rimarrà chiuso e chi organizza non pagherà il plateatico”.

 

Se si analizzano i fatti si capisce che i commercianti alla fine hanno vinto la loro battaglia. “Non mi piace parlare di questo argomento come se fosse stata una lotta tra noi e l’amministrazione – ha commentato Xoccato – preferisco dire che sono prevalsi il buon senso e la logica del commercio”. Una soddisfazione però il presidente Ascom se la vuole prendere, consapevole che il voto di commercianti ha ‘aiutato’ la nuova amministrazione

ad insediarsi sbaragliando una concorrenza che in campagna elettorale si era dimostrata poco competitiva sul tema. “Siamo l’unica associazione che è riuscita a collaborare con un’amministrazione e a far riaprire un centro storico – ha commentato Xoccato – è una bella originalità di cui andiamo fieri”. E la soddisfazione di Xoccato non si ferma qui. Il presidente Ascom del Mandamento di Schio infatti si dice contento anche per l’atteggiamento collaborativo di Valter Orsi e dei suoi collaboratori. “Questa amministrazione ha fatto quello che ci aveva promesso in tempi record – ha sottolineato Xoccato – mantenendo così la promessa fatta in campagna elettorale. Sappiamo che la riapertura del centro storico non è la panacea ai mali del commercio, ma già è un passo in avanti. Ora siamo già al lavoro con il Sindaco Orsi e l’assessore alle Attività Produttive Anna Donà per coordinare la tavola rotonda prevista per settembre. Il programma è creare un progetto concretizzabile e stabilire che cosa deve diventare il centro storico e che cosa dobbiamo fare per recuperare gli ultimi 2 anni di immobilità che hanno portato allo spegnimento della zona centrale di Schio. Già di per sé la crisi è pesante – ha concluso Xoccato – ora però grazie alla collaborazione tra commercianti e amministrazione faremo tutto ciò che è possibile per far uscire il centro storico dal degrado e riportare vivacità tra la gente e i negozi”.

 

Anna Bianchini

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