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Schio. Pugno di ferro sulle sale giochi. Aumentano le sanzioni

Trasgredire sugli orari se hai una sala giochi può costarti più di quanto riesci a guadagnare. Il Comune di Schio non abbassa la guardia sul tema slot machine, una piaga sociale che sta distruggendo intere famiglie. È di un anno fa l’ordinanza Sindacale che disciplina gli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, installati negli esercizi commerciali autorizzati.

In pratica, il provvedimento fissa l’orario di esercizio delle sale giochi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Stessi orari di funzionamento si devono applicare agli apparecchi con vincita in denaro, presenti nei pubblici esercizi che normalmente sono aperti tutto il giorno. Quindi con obbligo di spegnimento dei singoli apparecchi negli orari di non funzionamento.

La Legge prevede sanzioni da 25,00 a 500,00 euro in caso di violazione di queste norme e nei casi di violazione ripetuta – anche solo per due volte in un anno – l’ordinanza comunale applica anche la sanzione della sospensione dell’attività fino a un massimo di sette giorni.

In considerazione delle violazioni che sono state rilevate in città dal Consorzio di Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine nel corso dell’anno e per aumentare la forza deterrente dell’ordinanza comunale, la Giunta, il 4 maggio scorso, ha stabilito di inasprire le sanzioni pecuniarie, portando a 250 euro l’importo minimo da applicare in caso di violazione dell’orario

Inoltre, l’Amministrazione scledense ha stabilito in euro 500 l’importo della sanzione per la violazione dell’ordinanza di sospensione dell’attività delle sale giochi e del funzionamento degli apparecchi nei pubblici esercizi. Questa sanzione verrà applicata per ogni singolo giorno di mancato rispetto dell’ordine di sospensione ricevuto.