Il consigliere del gruppo misto e portavoce di Siamo Veneto Indipendenza Schio esprime seria preoccupazione per le sorti dell’ospedale e di tutti i servizi un tempo appartenenti all’Ulss 4 e dal primo gennaio accorpati sotto la sigla Ulss 7 Pedemontana. Un’ansia legittima che nonostante le rassicurazioni di Zaia, solo il tempo e le dimostrazioni concrete al di là delle parole, potranno spazzare via. ‘Il mio voto alle elezioni provinciali in programma domenica 8 gennaio per me è molto importante – ha spiegato Mauro Tessaro – darò la mia fiducia al sindaco Valter Orsi, a patto che mantenga alta l’attenzione sui nostri servizi sanitari, che dovranno essere difesi costi quel che costi’.
‘Mi adopererò personalmente affinchè non diventi solo “Ulss Bassanese ed essere tacciato di campanilismo non mi fa paura, non sempre si tratta di un fatto negativo. Ma non si tratta di questo. Basta andare in ospedale per comprendere quello che tempo fa è successo per il De Lellis a Schio’.
‘Accordi politici sottobanco accompagnati da complici silenzi hanno prima destabilizzato l’allora ospedale che poi è stato chiuso completamente. Non è stata una buona cosa per noi cittadini, che siamo stati privati di un punto di riferimento, sul quale, tra l’altro, erano stati fatti importanti investimenti’ – continua Tessaro –
Ora mio primo dovere di consigliere comunale a Schio è quello di dare il mio voto alle elezioni provinciali al candidato consigliere e Sindaco di Schio Valter Orsi perchè si adoperi col massimo impegno nel farsi garante di un pari trattamento tra ospedali all’interno della stessa Ulss – conclude Tessaro – . Nella speranza poi che Schio nelle varie conferenze dei sindaci dell’area Pedemantana, riesca a contare di più di quanto è stato in passato con grandi opere come ad esempio il tunnel e il prima citato ospedale De Lellis’.
di Redazione Altovicentinonline