È stata adottata dal Consiglio comunale la variante al Piano Regolatore Generale che trasforma alcune aree del territorio scledense da edificabili a non edificabili, con conseguente minore IMU da pagare per i proprietari. Si aprono ora i termini per la visione e la presentazione di osservazioni.
Tutta la documentazione è visibile da chiunque sia interessato da oggi, giovedì 14 luglio, a venerdì 12 agosto 2016 presso il Servizio Programmazione Urbanistica (Palazzo Molin, via Pasini 70, Schio) dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 ed è anche pubblicata sul sito istituzionale del Comune www.comune.schio.vi.it alla sezione “Servizi e Uffici – Urbanistica e Territorio – Piano Regolatore Generale – Normativa, varianti adottate e approvate”.
Chi vuole presentare osservazioni alla proposta dovrà farle pervenire da sabato 13 agosto a lunedì 12 settembre 2016 :
* in formato cartaceo allo sportello QUIcittadino del Comune (dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00; giovedì dalle 9:00 alle 18:30);
* tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: schio.vi@cert.ip-veneto.net.
La variante “verde” discende dall’applicazione di una Legge Regionale (precisamente dall’art. 7 della L.R. n. 4/2015) che ha l’intento di promuovere una riduzione di consumo del suolo edificato, ovvero di impedire nuove edificazioni, attraverso una riconversione di aree attualmente edificabili che vengono così private della loro potenzialità.
Nel corso del 2016 sono pervenute al Comune 26 richieste.
21, di cui 2 parzialmente, sono state accolte dal Comune, che ha discrezione di accoglierle o meno, in base a criteri che assicurino la parità di trattamento tra i cittadini e, soprattutto, un equilibrato sviluppo del proprio territorio.
La superficie totale delle aree private della capacità edificatoria a seguito dell’adozione di questa variante è di 62.700 metri quadri e il volume edificatorio totale eliminato è di 39.650 metri cubi.
“Con questo provvedimento – commenta Sergio Rossi, assessore all’urbanistica – oltre a conseguire l’obiettivo generale di una maggiore tutela del territorio dall’edificazione, si è anche data un’ulteriore possibilità di veder soddisfatte le esigenze espresse da diversi proprietari di aree inserite nelle zone soggette a perequazione, che, ora, vedranno applicata una aliquota IMU più bassa.”
Entro l’autunno, in anticipo rispetto ai termini regionali che prevedono la pubblicazione entro il 31 gennaio di ogni anno, sarà pubblicato il nuovo avviso con cui altri proprietari di aree edificabili interessati potranno presentare una richiesta in Comune, identificando i terreni interessati con i relativi dati catastali (foglio e particella).
a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Schio