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Schio. Polizia locale senza pace, Usb verso lo sciopero: “Consorzio unico con Thiene? Magari”

La polizia locale di Schio è una polveriera. Che rischia di esplodere proprio allo scadere della campagna elettorale che tra pochi giorni darà a Schio una nuova amministrazione. Dopo le dichiarazioni al veleno da parte di quasi tutti i candidati sindaco (“Bisogna cambiare per tornare a garantire sicurezza: prendiamo a modello Thiene”,

“Personale all’altezza, dirigenti no”, “Questi dirigenti hanno demotivato il personale della polizia locale”) e dopo la proposta del vicesindaco di Thiene, Alberto Samperi (“Uniamo le forze e facciamo un superconsorzio di polizia locale) arriva ora la notizia che il sindacato Usb interno alla Polizia Locale ha avviato la procedura per lo stato di agitazione. E l’ha fatto con una lettera, inviata ai dirigenti del Consorzio di polizia locale Alto Vicentino di Schio, al Prefetto di Vicenza e alla commissione per l’esercizio del diritto dello sciopero nei pubblici servizi di Roma, come prassi prevede. Ora il Prefetto ha 5 giorni di tempo per convocare le parti e tentare una mediazione che possa scongiurare il rischio di azioni di protesta da parte dei lavoratori.

Ma cosa chiedono nello specifico i sindacalisti dell’Usb? Nella lettera inviata a dirigenti e al Prefetto sono elencati 10 punti: si va dalla richiesta di modifica dell’organizzazione del personale come stabilita dalle delibere attuate dal 1 febbraio 2014 (“Al fine di dare ai cittadini dei comuni consorziati e al territorio un servizio degno di un ente che è sempre stato fiore all’occhiello a livello nazionale per la polizia locale”) alla necessità di far gestire il personale “…secondo una turnazione che consenta degli adeguati recuperi psico-fisici anche e soprattutto secondo quanto previsto dagli organismi e dalle direttive emanate nell’anno europeo della gestione dei tempi di lavoro e della famiglia”. Insomma, turni di lavoro massacranti e poco produttivi.

“Sono anni che chiediamo incontri, ma l’attuale dirigenza non ha mai voluto trattare con il sindacato – spiega Federico Martelletto, responsabile provinciale Usb pubblico impiego -. Un atteggiamento scostante e arrogante, soprattutto da parte dell’attuale presidente del Consorzio, Luigi Antonio Canale. E la pazienza ha un limite. Abbiamo aspettato fin troppo, ora basta”. E’ un problema anche di pianta organica? “Il personale è poco, siamo sotto di almeno 15 unità – sostiene ancora Martelletto -. Ma il problema vero è che gran parte degli agenti che lavoravano in strada sono stati spostati negli uffici a fare lavoro amministrativo. Così in strada i pochi rimasti non riescono a coprire i servizi. Poco personale, poco motivato e per nulla aggiornato, visto che per risparmiare hanno tagliato i costi dei corsi di aggiornamento. Poi però esternalizzano servizi a caro prezzo, come le buste paga, al comune di Schio”.

E l’ipotesi di accorpare i consorzi di Thiene e di Schio formando una super polizia locale? “Magari, sarebbe un’ottima soluzione – commenta Federico Martelletto -, si creerebbe interscambio con i colleghi di Thiene che a differenza nostra hanno potuto mantenere un altissimo livello di professionalità, cosa che a noi viene regolarmente impedito. Potrebbe davvero essere una soluzione produttiva, a patto però di togliere qualsiasi voce in capitolo agli attuali dirigenti di Schio”.

Cinque giorni di tempo, dunque, per trovare una mediazione che non sembra al momento probabile. Dopodiché scatterà la protesta, che si potrebbe anche tradurre in giorni di sciopero. Ma c’è un ma. Arrivare divisi a un passaggio del genere non è sintomo di forza. E il sindacato è decisamente diviso. Da una parte l’Usb, dall’altra i confederali (Cgil, Cisl e Uil) e il Diccap Sulpl (sindacato autonomo), che sembrano aver scelto una via di maggior prudenza. Hanno anche ottenuto un incontro, venerdì scorso, terminato però con un nulla di fatto. “Magari temono di turbare la campagna elettorale di qualcuno” – è il commento, malizioso, che filtra dall’Usb. In realtà già domani Cgil, Cisl, Uil e Diccap Sulpl prenderanno posizione sulla vicenda, probabilmente con un comunicato unitario.

di redazione Thiene on line