Auguri di Natale , ma soprattutto un’occasione per tracciare il bilancio di sei mesi di intenso lavoro da parte del sindaco Valter Orsi, che, a differenza del suo predecessore Luigi Dalla Via, ha voluto i suoi assessori nel tradizionale incontro con la stampa. Perchè lui si sente parte di una squadra e non un primo cittadino ‘solitario’, ha spiegato ai giornalisti, ‘con i miei collaboratori lavoriamo in sintonia’.
Orsi, stamattina, ha voluto brindare con i rappresentanti dei media dell’Alto Vicentino, ma è stato un incontro sobrio. Ha tracciato le linee del suo programma, parlando di porte spalancate su una città che vuole cambiare per migliorare la qualità della vita degli scledensi. Campo da rugby, recupero dei giardini e del teatro Jacquard, riduzione delle tariffe del trasporto urbano con maggiore copertura delle zone periferiche. E ancora: la Polizia Locale Alto Vicentino che è stata rivoltata come un calzino grazie ad un nuovo presidente e ad un nuovo comandante che stanno dando un nuovo assetto ad un consorzio che faceva acqua da tutte le parti. ‘Un consorzio afflitto da un malore interno dovuto a questioni sindacali che, con i nuovi vertici, sono state risolte in 35 minuti – ha detto Valter Orsi – adesso, l’obiettivo è quello di lavorare per dare sicurezza ai cittadini e ci stiamo adoperando per un progetto di videosorveglianza con la Regione’. E a proposito di rapporti con le istituzioni, ha fatto cenno ai contributi che stanno arrivando da palazzo Balbi che ha già sganciato in vari settori, dando garanzia di qualità di servizi e di continuità di iniziative importanti. I barba a chi lo accusava di non poter dialogare con il governo di Venezia, in quanto non appartenente ai partiti.
Orsi ha parlato fiero anche della Unione Montana, in cui ripone molta fiducia. Ha annunciato la figura del ‘tecnico’ Francesco Motteran, ex primario dell’ospedale che si occuperà di sanità e rappresenterà una sorta di trade union tra il Comune di Schio e la Ulss 4. ‘Non sono un esperto di sanità e quando siedo in conferenza dei sindaci mi piace poter parlare con cognizione di causa, per questo mi avvarrò della figura di un esperto che di sanità e propblemi ospedalieri ne capisce’.
Dopo il tema trasporti, sicurezza e sanità, il primo cittadino, guardando con fierezza i suoi assessori, ha parlato anche di cultura: ‘Vogliamo elevare il grado culturale della città’.
Quindi, prima di stappare la bottiglia di ‘bollicine’ , si è definito sereno perchè sicuro di avere il piede sull’acceleratore per il lavoro svolto fino ad ora.
N.B.
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