A Schio la criminalità dilaga con furti, rapine e raggiri ad anziani e la Polizia Locale, nata per dare sicurezza alla cittadinanza, si defila dalla strada per dedicarsi all’attività amministrativa. La denuncia arriva da Valter Orsi, candidato a sindaco alle Amministrative ormai alle porte con la lista Noi Cittadini. Orsi rincara la dose tirando in ballo le consulenze esterne che al Comune di Schio costano 66mila euro.
“A seguito dell’impennata di furti, aggressioni e raggiri che si è manifestata negli ultimi tempi in città – spiega Orsi – non si può non fare una riflessione su quanto si potrebbe fare a tutela dei nostri concittadini. Se da una parte sembra ancora mancare una vera collaborazione tra varie forze dell’ordine e la Polizia Locale, dall’altra si deve prendere atto che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti uno smantellamento del Consorzio della stessa Polizia Locale. Preso atto che negli ultimi anni lo spirito che ha guidato la mano dei politici locali è stato quello di utilizzare queste forze più per far cassa che non per far controllo del territorio, – continua l’aspirante primo cittadino – questo si evince anche dagli ultimi bilanci in cui si è deciso di “far aumentare” le multe del 30%. Se a questo aggiungiamo poi che alcuni agenti verranno “trasformati” in “amministrativi” si capisce che ci sarà una diminuzione di coloro che potranno pattugliare il territorio, in quanto, un “amministrativo” non può far servizi esterni’.
Per Valter Orsi si tratta anche di una sorta di umiliazione degli agenti, che avrebbero la professionalità per contribuire al controllo del territorio, ma che invece, verrebbero delegati ad altre funzioni. ‘In questo momento c’è una emergenza criminalità. Basta leggere i giornali. Non passa giorno che non si registrino fatti, che dovrebbero indurre i vertici della Polizia locale ad arginare il fenomeno, che rappresenta una priorità del cittadino, che invece, sembra non coincidere con quello di chi toglie i poliziotti dalla strada per svilirli di quella funzione per la quale sono nati i vari consorzi’.
E se da un lato Orsi denuncia la sempre meno presenza di agenti sulla strada, quello che a suo dire non diminuisce sono le spese per “consulenze esterne” messe a bilancio dai politici che guidano il Consorzio stesso. ‘Superano i 60.000 euro, ma per cosa? – conclude Orsi – La struttura dovrebbe investire per dare più controlli, invece sembra diventata un distributore di incarichi. Bisogna assolutamente cambiare marcia, la sicurezza dei nostri cittadini non ha prezzo, gli agenti Locali devono essere mandati in strada a far prevenzione, a tutelare i nostri anziani, i nostri figli. Bisogna dare vita ad un vero coordinamento tra forze di controllo, gli scledensi lo meritano.”
di redazione Thiene on line