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Schio. Luigi Santi passa a Fratelli d’Italia. L’intervista e le motivazioni

Il circolo di Fratelli d’Italia di Schio annuncia l’ingresso di Luigi Santi, già consigliere comunale della Lega nello scorso mandato, all’interno del Partito. “L’esperienza e l’impegno di Santi espressi in consiglio comunale rappresentano un valore aggiunto rafforzando ulteriormente la nostra presenza sul territorio e la nostra capacità di dare voce ai cittadini” – spiega il presidente provinciale Silvio Giovine.

Santi ha motivato così la sua scelta: “Durante lo scorso mandato in consiglio comunale ho lavorato bene e in sinergia con Cioni e Fratelli d’Italia, accettando l’opportunità di candidarmi come indipendente nella loro lista, dopo che la mia Lega ha scelto incomprensibilmente di non presentarsi alle elezioni comunali. Non intendo e non voglio fare polemica, ma prendo atto che gli unici nel campo del centrodestra a non aver ceduto al civismo incolore e senz’anima di Marigo e Orsi sono stati gli amici di Fratelli d’Italia.”

In qualità di dirigente provinciale, oltre che di capogruppo a Palazzo Garbin, Alex Cioni precisa che “non è nostra intenzione fare campagna acquisti in casa d’altri, apriamo però le porte del partito, come abbiamo fatto in altri Comuni, accogliendo con entusiasmo chi condivide i nostri valori e il nostro impegno per la comunità. A Schio abbiamo il dovere di ricostruire un centrodestra competitivo e credibile, alternativo alle sinistre e non più assoggettato al civismo in salsa 5 Stelle di Cristina Marigo.”

“In questo contesto – aggiunge il portavoce del circolo Gianmario Munari – intensificheremo la nostra attività politica con una serie di iniziative volte a coinvolgere attivamente la comunità. A partire da sabato 5 ottobre inaugureremo una serie di gazebo al mercato di Schio che si terranno indicativamente ogni primo sabato del mese. In questo modo intendiamo coniugare l’attività in consiglio con dei punti di incontro con i cittadini così da discutere insieme i temi che interessano la città e l’alto vicentino visto che Schio ha il dovere, e non il diritto, di assumere il ruolo politico di Comune guida del territorio.” Con il primo appuntamento di ottobre, gli attivisti del partito di Giorgia Meloni avvieranno una campagna verità sul tema della gestione di AVA e del termovalorizzatore: “Vogliamo fare chiarezza su un argomento che riguarda tutti noi e il futuro della gestione dei rifiuti, portando alla luce quegli aspetti di cui si è discusso in questi anni e sui quali l’attuale amministrazione continua a speculare facendo cattiva informazione.”