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Schio. Il Pd si mobilita per la metro di superficie: ‘Un treno veloce ogni 30 minuti prima del 2030’

Torna prepotentemente d’attualità il tema della metropolitana di superficie con particolare riferimento alla tratta Vicenza – Schio.

A riportarla sotto i riflettori stavolta è il Partito Democratico vicentino in collaborazione con il circolo scledense nell’intento di arrivare ad una fase decisoria in merito all’opera di cui si dibatte ormai da oltre un ventennio.

Gli interventi principali su questo moncone ferroviario di 31 chilometri, riguarderebbero l’elettrificazione della linea, così da consentire l’utilizzo di convogli moderni con maggiore potenza e velocità e conseguente possibilità di incremento delle carrozze, l’eventuale raddoppio dei binari in un breve contesto intermedio del tracciato e infine l’eliminazione di almeno una parte dei passaggi a livello – ad oggi ben 27 –  con particolare attenzione a quelli che interessano i Comuni più popolati e le intersezioni con gli assi stradali più trafficati, tra i quali vi sono, in primis, quelli di Viale Anconetta a Vicenza e di Via dell’Industria a Schio.

Rendering progetto Confindustria Vicenza

Per sensibilizzare sulla questione rispetto alla quale rimangono anche nella politica locale, pur nella consapevolezza della necessità di un intervento, ancora molti distinguo sulla fase esecutiva e sul quadro finanziario, i democratici si sono dati appuntamento per il 31 marzo giorno in cui verrà effettuato un volantinaggio informativo lungo tutto il tracciato ferroviario: a questo seguirà poi un tavolo di confronto previsto per Lunedì 4 Aprile presso Sala Calendoli con inizio alle 20.30.

Alla serata, coordinata dal Segretario Provinciale Davide Giacomin, interverranno il consigliere comunale e capogruppo PD Leonardo Dalla Vecchia, il consigliere regionale Giacomo Possamai e la ex Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli.

di Redazione AltoVicentinOnline