E’ un Partito Democratico di Schio più vivo che mai, assolutamente convinto di poter giocare una partita da protagonista quello che si è presentato in conferenza stampa questo venerdì mattina nella sua sede cittadina.
Il tema che ancora una volta lo vede impegnato, è quello del trasporto pubblico con particolare riferimento a quella stazione ferroviaria che tutta la compagine Dem vorrebbe veder riqualificata e rilanciata a nuova vita.
Già nell’incontro pubblico avvenuto qualche settimana fa, i democratici scledensi erano riusciti a strappare la promessa di supporto e di attenzione per la questione viaria proprio all’ex Ministro dei Trasporti Paola De Micheli, che non aveva fatto mistero del buon momento per procedere anche grazie a finanziamenti molto più accessibili che in passato.
Ma cosa spinge oggi gli scledensi a non utilizzare il treno come mezzo di trasporto? La criticità maggiore sembra essere il tempo di percorrenza, ritenuto non soddisfacente. Difficile dare torto visto che oggi per raggiungere il capoluogo i tempi non sono molto dissimili da quelli che si possono ottenere con l’auto. Un altro fattore ritenuto limitante è il numero di corse ritenuto solo sufficiente o addirittura insufficiente.
Sul fronte stazione invece gli intervistati non hanno dubbi: la stazione deve rimanere in centro storico. Solo il 4,3% ritiene si debba spostare dal centro, il 6,2% ritiene si possa spostare, mentre il resto degli intervistati ritiene sia fondamentale mantenere la stazione nel centro cittadino. Sempre sul fronte stazione l’80% delle persone ritiene sia prioritario investire sulla stazione per rivalutare l’area e l’edificio, che potrebbe diventare la prima vera porta di accesso alla città”.
Quel che conta, è che il campione da noi intervistato ci dimostra che come PD abbiamo imboccato la strada giusta. Anche noi un anno fa siamo partiti da un’idea: la stazione non si doveva spostare. Per questo motivo abbiamo presentato il progetto per superare il passaggio a livello di Via dell’Industria: anche in questa occasione come PD abbiamo dimostrato di voler stare dalla parte del cittadino ascoltandolo nello stile partecipativo che da sempre ci contraddistingue”.
Marco Zorzi