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Schio.Il giorno dopo il nubifragio, si continua a lavorare per la messa in sicurezza. Ecco cosa fare in caso di danni

Una cosa è certa: prima che gli abitanti di Schio cancellino certe immagini dalle loro menti e dal loro ricordo, di tempo ne dovrà passare. Oggi, si fa la conta dei danni, ma si lavora ancora con la voglia di andare avanti, ma con la rabbia per un disastro annunciato perchè, specie al Tretto, il grido d’allarme era stato annunciato da anni. Squadre di operai e Protezione Civile stanno tutt’ora lavorando sui fronti caldi dell’emergenza maltempo causati dalla abbondantissima pioggia di ieri. Un evento straordinario, dice il sindaco Valter Orsi, che ieri si è precipitato dagli alluvionati. 

 

Al Tretto, nelle Contrade Costalunga, Reghellini, Romare, Acquasaliente e Cisele, due escavatori stanno ripulendo le strade dai detriti. Lo stesso intervento è in atto anche in frazione San Martino.

In via Fermi, Fogazzaro e in via dei Priuli continua la rimozione dagli scantinati e dai garages allagati di mobili e altri materiali danneggiati dall’acqua.

Nel corso della giornata inizieranno anche i sopralluoghi per verificare le condizioni di stabilità e danneggiamento di alcune piante; le situazioni più pericolose sono state già risolte.

Da ieri sono istituiti i seguenti provvedimenti di limitazione del traffico: senso unico alternato nella strada dell’anello del Tretto, limitatamente al tratto prossimo all’intersezione; con la strada d’accesso alla località Cisele (se non ci sarà un peggioramento del tempo, l’anello dovrebbe

essere riaperto in giornata); divieto di transito in via Fermi in prossimità dell’intersezione con via Dei Vigna (probabilmente riaperta in

giornata).

Data la gravità dei danni subiti, rimangono chiuse al transito la strada di collegamento tra le contrade Munari e Maglio, quella tra le contrade Prè e Aquasaliente e la strada d’accesso alla località Momelati.

Possono accedere e transitare i soli residenti o frontisti, compatibilmente con le esigenze e l’estensione del cantiere, nonchè i mezzi di soccorso ed emergenza che dovessero intervenire e i mezzi operativi della ditta esecutrice dei lavori di messa in sicurezza.

Per informazioni e segnalazioni telefoniche ci si può rivolgere al Comune di Schio QUIInfo tel. 0445.691212 o di persona al QUICittadino, entrata dal centro del Municipio in Piazza Statuto, dal lunedì al sabato dalle 9  alle 13 e il giovedì con orario non-stop dalle 9 alle 18.30.

Online sono a disposizione dei cittadini la mail del Comune info@comune.schio.vi.it e City Web

http://citywebschio.altovicentino.it/. Vi possono accedere tutti i cittadini da qualsiasi computer collegato a internet. È gratuito, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

E’ importante che i privati che hanno subito danneggiamenti facciano  – fa sapere l’ufficio stampa del Comune di Schio – delle fotografie, possibilmente con la

data, e conservino poi tutta la documentazione relativa alle spese sostenute o che andranno a sostenere.

Il comune di Schio, come i Comuni vicino colpiti dal maltempo, si sono già attivati con la Regione e gli altri Enti preposti per raccogliere e coordinare un’azione di risarcimento.

di Redazione Thiene on line