“Non sprecare è oggi più che mai un dovere: non sprecare cibo e acqua, non sprecare denaro, non sprecare energia. Un dovere che ci spetta come singoli cittadini ma anche come amministratori per promuovere nelle nostre città circoli virtuosi contro gli sprechi”. Così il sindaco Luigi Dalla Via spiega l’adesione del Comune di Schio alla Giornata contro lo spreco, che vedrà sabato 29 settembre il primo cittadino scledense firmare a Trieste la carta Nordest ed Euroregione Spreco Zero.

La firma collettiva avverrà nell’ambito del Salone dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica “Trieste Next” e vedrà un centinaio di sindaci impegnarsi a seguire un decalogo di buone pratiche che si basa sulla Risoluzione del Parlamento Europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE” e sugli obiettivi dellacampagna “Un anno contro lo spreco”. All’evento, moderato dal conduttore radiofonico Massimo Cirri, interverranno oltre ai firmatari  anche Andrea Segrè e gli europarlamentari Salvatore Caronna, Elisabetta Gardini, Giancarlo Scottà, Debora Serracchiani. Assieme a Dalla Via, ci sarà dall’Alto Vicentino anche il sindaco di Santorso Pietro Menegozzo.

“Aderiamo perché siamo pronti a prenderci degli impegni coerenti con quello che già cerchiamo di fare, ma anche per contribuire a lanciare un messaggio – sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via – Con l’aria che tira da più parti, la politica deve assumersi delle responsabilità e dare un chiaro segnale contro gli sprechi di tutti i tipi. Come amministratori locali possiamo promuovere forme dirette di sensibilizzazione, ma anche mettere in campo azioni concrete, piccole e grandi: per Schio penso ad esempio agli incentivi comunali erogati in questi anni per il risparmio energetico e alle tazze di plastica per i dipendenti del Comune che permettono di ridurre la produzione di rifiuti; agli obiettivi che ci siamo posti con il piano sulla gestione dei rifiuti per migliorare la differenziata e ridurre la quantità dei rifiuti, ma anche agli orti sociali e all’attenzione che ogni giorno viene messa nelle mense delle nostre scuole per far sì che il cibo che rimane sui piatti sia il minimo possibile. Si può fare meglio? Certo. Ed è anche per questo che domani firmeremo questa Carta”.

Un anno contro lo spreco è un progetto pluriennale che ha come obiettivo principale la sensibilizzazione dell’opinione pubblica europea ed italiana sulle cause e le conseguenze dello spreco, sulle modalità per ridurlo e la promozione di una cultura scientifica e civile orientata ai principi della sostenibilità e della solidarietà. Ogni anno il tema generale dello spreco viene declinato dando un’attenzione particolare ai diversi consumi: il cibo (2010), l’acqua (2011) e l’energia (2012) sono i focus del primo programma triennale. A seguito della campagna, il Parlamento Europeo ha richiesto che il 2014 diventi “Annuo Europeo di lotta allo spreco alimentare”.

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