‘Poche chiacchiere e si vada subito al sodo’. Il centro-destra di Schio scende in campo contro quello che definisce ‘l’assordante silenzio e l’inerzia politica che dovrebbe contrapporsi a chi per decenni ha gestito in modo incontrastato la stanza dei bottoni di Palazzo Garbin’.

Un comunicato stampa a firma ‘SchioCittà–Capoluogo’ chiama a raccolta incitando all’azione il centro-destra cittadino spiegando che ‘i partiti del centro-destra stanno passando un momento difficile contraddistinto da fratture e da una conflittualità esasperante che mina alla base la credibilità di tutta una comunità che per anni si è spesa per tenere alta la sua bandiera di appartenenza.

 

Il centro-destra di Schio ritiene ora necessario un cambio di rotta nella gestione politica della classe dirigente attuale che a suo parere ‘ha trascinato la città in una palude. Non si tratta di anti-politica – spiega il comunicato – ma di scalzare la vecchia e stantia nomenclatura di matrice catto-comunista per uscire da questo cul-de-sac. Vogliamo fare qualcosa e a meno di un anno dal voto pensiamo sia urgente un cambio di prospettiva e una decisa accelerazione’.

A questo proposito il centro-destra esce allo scoperto e chiama a raccolta i suoi seguaci in una tavola rotonda. ‘Chi vuole metterci il tempo e la faccia – spiegano – per contribuire in prima persona alla costruzione di un percorso ad alto profilo politico e civico, si faccia avanti. Con umiltà ma determinazione proponiamo poche e necessarie regole. Metodo e trasparenza, lavorare sulle idee e sulla sostanza. Siamo persone di centro-destra e riteniamo un nostro diritto e un nostro dovere andare oltre i confini dei partiti che hanno dimostrato di non saper generare nulla di concreto e positivo per il territorio’.

di Redazione Thiene on line

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