A Schio prenderà il via un corso di lingua italiana dedicato alle donne straniere. Lo ha proposto, con un emendamento al bilancio, il Pd consiliare, attraverso la voce di Giulia Andrian.
Una richiesta che ha trovato pieno favore da parte della maggioranza, che ha approvato senza discutere su nulla, ma rinforzando le motivazioni della richiesta e spiegando il perché del ‘sì’.
“Chiediamo di attivare un corso lingua italiana per donne straniere, per offrire alle donne immigrate degli strumenti linguistici di base per comunicare ed orientarsi nei servizi del territorio, sanitari, scolastici, lavorativi, culturali, per promuovere occasioni di scambio e di confronto, per favorire la socializzazione e l’inclusione effettiva nel tessuto sociale della città delle donne e delle loro famiglie e organizzare un sistema di baby sitting a supporto – ha detto Giulia Andrian – 5mila euro il costo, da reperire da fondi accantonati”.
Immediato il riscontro da parte di Cristina Marigo, assessore al Sociale e alle Politiche per la Famiglia, che ha spiegato: “Abbiamo
A.B.