“Vi spieghiamo perché al ballottaggio abbiamo sostenuto Valter Orsi”. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale torna a parlare dopo la clamorosa decisione di ritirare la loro lista dalle elezioni comunali. E lo fa con lo stato maggiore locale del partito, dall’onorevole Sergio Berlato al coordinatore Alex Cioni (nella foto con il sindaco Orsi), fino al coordinatore provinciale Mattia Ierardi. “Viste le premesse e le divisioni interne, avevamo previsto

che per il centrodestra sarebbe stato un bagno di sangue – spiega Cioni -. E così puntualmente è stato, il che spiega la ragione politica per cui avevamo deciso di non partecipare con una nostra lista alle elezioni nonostante, come si è visto per le elezioni europee, il nostro partito abbia ottenuto quasi il 5% dei voti. Non siamo quindi saliti sul carro del vincitore giacché nessuno in quel momento con 20 punti percentuali di scarto (al primo turno, ndr) aveva previsto la dipartita clamorosa dell’elettorato di sinistra che, evidentemente, pensava di avere già in tasca la vittoria”. “Il nostro è stato un appoggio politico chiaro, costruito senza chiedere nulla in termini di spartizione degli incarichi – precisa Berlato -. L’unica cosa che abbiamo chiesto al nuovo sindaco è di cambiare veramente la città, attuando una politica di reale confronto coi cittadini”.

E secondo Alex Cioni, i primi segnali che arrivano da Palazzo Garbin sono positivi, a partire da come è stato affrontato l’annoso tema delle presenze abusive degli zingari (“un modo di intervenire che noi appoggiamo in pieno” – commenta) fino all’annuncio di volere stralciare l’ordinanza precedente che prevedeva l’allargamento della ztl a piazza A. Rossi. “Temi – sottolinea l’esponente di FdI-An – che ci hanno contraddistinto in questi ultimi anni sostenendo delle campagne politiche pressanti contro la vecchia amministrazione a fianco dei commercianti”.

Si tratta ora di capire il rapporto che terrà Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale nei confronti di Orsi non avendo degli eletti in consiglio comunale. Cioni e Berlato, ribadiscono la volontà della Destra cittadina di confrontarsi con spirito costruttivo con l’attuale amministrazione, “pronti a sostenerne i provvedimenti ritenuti utili alla città, ma altrettanto pronti a far sentire la propria voce in caso contrario”. Berlato precisa poi: “Con Orsi ci siamo trovati dalla stessa parte della barricata nel smascherare il sistema del malaffare che ha scosso il Veneto in queste ultime settimane a partire da una serie di denunce legate anche all’ospedale di Santorso. Il project financing è uno strumento utilizzato in varie parti del mondo, ma solo in Veneto ha incluso delle varianti poco virtuose, tanto per usare un eufemismo, perché tendono ad avvantaggiare palesemente i privati caricando ulteriormente di costi le casse pubbliche che poi si producono in quei tagli dei servizi al cittadino che conseguentemente ne minano anche la qualità mortificando, elemento non di secondaria importanza, l’ottimo personale sanitario di cui la nostra regione si può vantare”.

“Anche in questo caso saranno i magistrati a stabilire se grazie a questo sistema ci sono state, come nel caso del Mose, dei soggetti privati o dei politici che si sono arricchiti alle spalle dei cittadini, ma quel che è certo – conclude Berlato – è che noi continueremo ad essere in prima fila, come lo siamo stati in questi mesi del resto, contro la corruzione nella pubblica amministrazione e contro quei soggetti che da quanto emerge dalle indagini, hanno gestito un vero e proprio sistema del malaffare cui trasversalmente hanno contribuito sia elementi del centrodestra, quanto del centrosinistra. Non noi”.

Battuta finale ad Alex Cioni sul futuro del Consorzio della Polizia locale Alto Vicentino: “Il confronto che si sta aprendo tra i due enti deve essere propedeutico ad una fattiva collaborazione dalla quale dovrà emergere senza partigianerie e antistorici campanilismi, l’opportunità o meno arrivare ad una unione tra i due consorzi allo scopo di rendere un servizio ancora migliore ai cittadini”.

di redazione Thiene on line

 

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