Il bilancio di previsione del Comune di Schio è in fase di approvazione ed il Pd locale, che siede sui banchi dell’opposizione, non ha intenzione di stare a guardare e subire le decisioni della maggioranza.
“Abbiamo preparato 9 emendamenti che riguardano argomenti che riteniamo fondamentali per lo sviluppo di Schio e del contesto sociale e speriamo che la giunta li prenda in considerazione e si apra una collaborazione”, hanno spiegato il segretario Leonardo Dalla Vecchia, il capogruppo in consiglio Giovanni Battistella e i consiglieri Mario Benvenuti e Davide Casarotto.
Risorse per l’Asilo Rossi, interventi di recupero per la Fabbrica Alta e la ciclopedonale che attraversa l’area Lanerossi, la riqualificazione di piazza Almerigo da Schio, sviluppo del turismo e dell’area del Tretto e programmi a sostegno della genitorialità. Temi forti, sui quali il Pd locale, in vista delle prossime elezioni amministrative, ha deciso di picchiare sodo chiedendo che i fondi relativi all’attuazione vengano messi a bilancio.
“Non sono proposte di sinistra, sono buone proposte e come tali devono essere valutate – hanno specificato Dalla Vecchia, Battistella, Benvenuti, e Casarotto – L’anno prossimo si festeggeranno i 200 anni dalla nascita di Alessandro Rossi, simbolo di Schio. Vogliamo stanziare risorse per la ristrutturazione dell’Asilo che porta il suo nome, valutando la possibilità di adibire il complesso a ‘casa delle
La riqualificazione di piazza Almerigo Da Schio, nota come piazza del Bao, è parte integrante del progetto del Pd di ampliare il centro di Schio dal monumento ai Carabinieri fino alla Fabbrica Alta.
Tema fondamentale sentito dagli esponenti del Pd è lo sviluppo del turismo, da attuare studiando le aziende che operano nel settore e le loro proposte e inserendo l’area del Tretto nel progetto, con uno percorso segnalato nell’area Caolino Panciera. “Sono necessari interventi sulla genitorialità – ha commentato Battistella – per far rimanere le giovani coppie a Schio e per questo progetto abbiamo considerato lo stanziamento di 40mila euro”.
“L’attuale amministrazione finora ha solo portato a termine progetti iniziati da altri – ha concluso Mario Benvenuti – Manca concretezza, ci sono solo idee. Schio non è più attrattiva e non succede nulla di nuovo. Deve trovare il suo ruolo di leader e motore dell’Alto Vicentino”. “E’ necessario intervenire anche sulla raccolta dei rifiuti, perché non è vero che chi produce meno paga meno”, ha detto Casarotto.
Il bilancio sarà presentato il 27 dicembre. “Avevamo chiesto di posticipare al 7 gennaio per impegni già presi dai capigruppo di maggioranza e opposizione – ha concluso Battistella – ma il presidente del consiglio Sergio Secondin non ha accettato. Peccato, perchè ci è sembrato che dietro a questo rifiuto ci fosse la volontà di dialogare e l’intenzione di ‘scavalcare’ le minoranze”.
A.B.