Il consiglio comunale di Schio si e’ aperto questo pomeriggio con l’uscita dalla sala consiliare del gruppo Lega Nord, di Pietro Da Dalt della Lista Civia Ups e della esponente di maggioranza di Liga Veneta Silvia Pietribiasi.
Il motivo? ‘Una diatriba in merito al difensore civico che – secondo Alessandro Gori – non ha più le caratteristiche fondamentali per le quai era stata assunta’.
Kety Zerbato era stata nominata difensore civico dal gruppo di maggioranza quando era laureata in giurisprudenza ma non ancora iscritta all’albo degli avvocati. Condizione ritenuta fondamentale per evitare che il suo ruolo in seno al Comune non interferisse con interessi professionali personali. Nel frattempo, la Zerbato ha sostenuto l’esame, si e’ iscritta all’albo ed esercita in uno studio legale di Schio.
‘Avrebbe dovuto dimettersi – ha continuato Gori – perche’ sono decaduti i criteri fondamentali della sua nomina. Inoltre, e’ pagata come un assessore e si occupa di una pratica al mese, e’ un’assurdita’.
Luigi Santi, del gruppo Lega Nord, ha commentato: ‘e’ ora di smetterla con queste imposizioni. Anche di fronte a fatti concreti questa amministrazione non si smentisce mai’.