‘Orsi è il portavoce dell’Ulss 7 o dei cittadini? ‘. Continua la querelle tra il sindaco di Schio e l’opposizione di Coalizione Civica. Carlo Cunegato e Giorgio De Zen non mollano la presa sul tema sanità, dove a colpi di comunicati stampa e video, le due parti non se le mandano certo a dire.
“Mi sono solo permesso di puntualizzare che, a fronte di chi sgomita per uno spazio solo per reclamare, c’è chi come rappresentante di un’istituzione si sta dando da fare per cercare di risolvere i problemi a fianco di una struttura che deve erogare servizi sanitari per tutta la collettività. Amministratori di maggioranza o di minoranza che siano, devono assumersi delle responsabilità”, aveva detto il Sindaco di Schio Valter Orsi, tramite un’intervista video rilasciata ad AltoVicentinOnline a risposta delle affermazioni di Carlo Cunegato, consigliere della minoranza scledense, che lo aveva sollecitato a prendere atto della gravità della situazione in cui versa la sanità nell’alto vicentino, evitando strumentalizzazioni e tatticismi e soprattutto evitando di dare contro a chi pone una critica rispetto al problema, anche all’indomani della manifestazione del 16 ottobre.
“La reazione di Orsi alla nostra denuncia della chiusura della guardia medica la settimana scorsa è stata surreale” – asseriscono gli esponenti di Coalizione Civica Carlo Cunegato e Giorgio De Zen – “sicuramente bassa e populista. Ha detto che noi consiglieri non siamo dignitosi perché critichiamo e non proponiamo. Come se non avessimo portato svariate proposte in consiglio comunale. E dei suoi consiglieri muti da anni cosa dovremmo dire”?
Affermazioni che cozzano con la dura posizione di Orsi che non ci sta a passare per ‘latitante’ sulle questioni sanitarie che incombono sul territorio, ma che al contrario rilancia e bacchetta i due suoi più fervidi oppositori tacciandoli di giocare a fare politica senza peraltro fornire sino ad oggi proposte concrete e possibili soluzioni, ma al contrario di accontentarsi di alimentare un loro seguito a suon di sterili polemiche che non portano a niente, ‘tradendo’ di fatto un mandato per il quale – rincara sempre il primo cittadino di Schio – ‘sono anche pagati’.
“Veramente misero il riferimento ai soldi” – proseguono nel loro comunicato Cunegato e De Zen – “che fomenta pulsioni contro quella partecipazione alla vita pubblica già affievolita, anche perché assolutamente falsa: chi fa il consigliere di minoranza ha solo oneri e pochi onori, lo fa perché mosso da autentica passione, visto che riceviamo un rimborso a gettone di 35 euro lordi al consiglio comunale, con i quali fatichiamo a pagare le spese. Tuttavia, lo facciamo volentieri perché amiamo dare un contributo alla nostra comunità, ma accusare chi di fatto fa volontariato di essere pagato è non è solo volgare, ma uccide quei valori della cittadinanza attiva, già compromessi. Il Sindaco Orsi invece guadagna 48300 euro l’anno, ma non ci sogneremo mai di dire che non è giusto. Non risponderemo alla bassezza con la bassezza, perché chi ha sulle spalle la responsabilità di una comunità è giusto abbia un salario dignitoso”.
Ma il contenzioso, dopo aver virato sulla questione economica, ritorna rapidamente alle carenze della continuità assistenziale, dove Orsi relega il disservizio ad un disguido temporaneo e punta il dito anche per questo contro Coalizione Civica ‘rea’ di non aver fornito vicinanza e nomi quando fece appello alla ricerca di medici disponibili.
“Noi vogliamo difendere il diritto alla salute dei cittadini” – asseriscono dall’opposizione – “degli scledensi che ci hanno eletto. Orsi sembra sempre meno il portavoce degli scledensi e sempre più il porta voce dell’Ulss, il defensor fidei del direttore generale Bramezza.
Essere senza la guardia medica per la nostra comunità non è uno scherzo. E’ un problema enorme. Quando abbiamo denunciato la chiusura per due notti la settimana scorsa, con i cittadini che si sono presentati di notte e non hanno trovato nessuno, perché non erano nemmeno stati avvertiti, la risposta dell’Ulss, e del suo valletto Orsi, è stata questa: il servizio funziona, solo un professionista ha avuto problemi e non si è presentato. Peccato che nel frattempo ci siano state altre tre notte senza servizio”.
Marco Zorzi