“Il cittadino al centro dell’attenzione”. Marco Vantin, candidato sindaco con il Movimento 5 Stelle di Schio, ha presentato oggi ufficialmente il suo programma elettorale e tracciato un bilancio, tutto positivo, dei suoi primi 5 anni in consiglio comunale.
“Concepiamo la politica come un Impegno Sociale e non come una professione, siamo incensurati e vincolati solo al rispetto del programma – ha sottolineato presentando la sua lista, che come tutte quelle dei pentastellati è formata da civici che hanno chiesto al Movimento la possibilità di utilizzare il simbolo, con il quale condividono l’ideologia di base.
“La politica non deve essere necessariamente fatta da esperti – ha detto Vantin – Io sono l’esempio di come un cittadino possa dedicarsi alla vita amministrativa. Tutti possono fare politica, basta avere la voglia di leggere e studiare. Dobbiamo ricordarci, che se noi cittadini non ci interessiamo alla politica, lei comunque si interesserà a noi. Ciò che è veramente importante non è cercare il consenso immediato, ma avere una prospettiva che guardi avanti di almeno 10 o 20 anni”.
I punti del programma
“Schio deve essere un città dei diritti, dove libertà, equità, opportunità e responsabilità sociale sono i nostri valori di riferimento per il governo democratico della comunità. Consideriamo la partecipazione un tratto fondamentale di civiltà, un mezzo per dare efficacia alla conduzione delle politiche pubbliche. Il diritto alla salute e all’ambiente, la salute dei cittadini deve tornare a essere l’obiettivo
Sicurezza, cultura e istruzione sono punti fondamentali sui quali si sviluppa il programma del Movimento 5 Stelle locale. “Bisogna vivere le piazze e le vie del centro al fine di evitare l’isolamento che porta al degrado e alla piccola criminalità – spiegano Vantin e il suo gruppo – Schio ha bisogno di una programmazione culturale alta, capace di intrecciare la complessità sociale, l’innovazione tecnologica e la potenzialità culturale che le è propria. La cultura e la formazione sono settori strategici su cui c’è bisogno di un forte investimento”.
L’attenzione all’ambiente continua con la proposta di chiudere definitivamente la linea 2 dell’inceneritore e nel contempo predisporre il progetto di un impianto per il riciclo dei rifiuti e il loro riuso. “Sarà nostro obiettivo migliorare i risultati della raccolta differenziata e sostituire l’attuale sistema di raccolta porta a porta con moderni container interrati, più igienici. Questo permetterà anche di avere bollette ridimensionate”.
Nel programma non manca attenzione per il recupero degli edifici che consente lo stop alla cementificazione, lo sviluppo delle aree turistiche, la realizzazione di un ‘brand’ territoriale, interventi per la viabilità, investimenti nei Servizi Sociali e nella tutela della salute, collaborazione con la Ulss per lo sviluppo dei progetti legati al mondo della salute, politiche per la famiglia e per gli animali domestici, sport.
“Per una Schio che crede nei giovani – ha concluso Vantin – proponiamo di rilanciare proposte culturali di qualità e un’offerta
In lista con Marco Vantin ci sono Roberto Bottecchia, Raffaele Di Guida, Roberta Baldan, Silvana Michelin, Giuseppe AMura, Patrizia Cavaliere, Davide Fabris, Enzo Maurizio Formilan, Lisa Rizzello, Carla Volpe, Andrea Zambon, Stefano Zaltron, Cristiano Sartori, Liana Moni, Emanuela DAll’Amico, Stefano Marchet, Laura Caneva, Fabio Magrin, Daniela Maria Roberta Pizzuti e capolista è Pietro Veronese.
Anna Bianchini