Tolettini ha trovato il modo per far colpo sul centro sinistra scledense e questa è la sua mossa tattica che però, è servita solo a dividere ulteriormente il centro destra. Nega l’accusa di razzismo Alex Cioni, bersaglio di questi giorni non solo di Marco Tolettini, che non gliele ha mandate a dire. ‘Non ho mai negato il mio passato. E’ vero che provengo dalla destra sociale, ma questo che vuol dire? – replica Cioni – Tolettini si sta impegnando parecchio pur di ricrearsi una verginità per tentare di approdare al tavolo buono e spartirsi il bottino col centro-sinistra scledense. Però non ha capito che questi suoi vani e pietosi tentativi di ingraziarsi la benevolenza della sinistra non sortirà nessun effetto, se non di dividere ulteriormente il centro-destra. Proprio un capolavoro politico!’.
E aggiunge: ‘Al momento opportuno vedrete che lui e i suoi ‘compari’i saranno scaricati come si fa con l’immondizia, il che li obbligherà a presentarsi in alternativa all’attuale maggioranza. Ma con quale credibilità? Ve lo lascio immaginare. Concludo sulla questione del “monotematico” e posso dimostrare quali e quanti sono stati i miei interventi e le iniziative sostenute in questi anni in città. Contrariamente a Tolettini, che si è limitato a scaldare la seggiola in consiglio comunale per non disturbare i manovratori che occupano palazzo Garbin da oltre trent’anni’.
N.B.
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