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Schio. Cioni: ‘Bene il collegamento Ftv a Liviera, ma bisogna riorganizzare tutto il sistema’

‘Bene la modifica della linea D di Ftv, ma ora bisogna riorganizzare tutto il sistema dei trasporti’. Alex Cioni, coordinatore locale di FdI-An (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) esprime apprezzamento nei confronti dell’amministrazione capitanata da Valter Orsi, che ha unito la frazione di Liviera, ma punta il faro sulla necessità di mettere a punto un programma di lavoro che volga al miglioramento dell’intera rete di trasporto pubblico.

 

“La modifica della linea D studiata dall’attuale Amministrazione – ha spiegato Cioni – è condivisibile, ma riapre un dibattito sulla funzionalità dell’intero sistema del trasporto pubblico urbano presente in città e sulla sua compatibilità finanziaria con le casse comunali”.

Secondo l’esponente di FdI-An il servizio pubblico non è mai decollato proprio per come è stato concepito ed è proprio alla radice che bisogna intervenire.

“In periodi di vacche magre – ha commentato Cioni – i soldi vanno usati con maggiore oculatezza del passato. Considerata quindi la particolare attenzione della nuova Amministrazione contro gli sprechi di risorse pubbliche, riteniamo utile sin da ora inserire in agenda una rimodulazione del servizio della Conam anche attraverso lo studio di soluzioni già presenti in alcune città italiane ed europee”.

Secondo Cioni si potrebbe ragionare anche sulla sperimentazione del cosiddetto ‘bus a chiamata’ e di linee più veloci che comprendano il passaggio in centro storico e nei pressi degli uffici pubblici.

Nella stessa direzione segue l’altra proposta di Fdi-An che riguarda i bus che fanno servizio nella zona del Tretto.

Anche in questo caso Alex Cioni ritiene che le 3 linee che attualmente offrono il servizio ai residenti del Tretto debbano consentire di raggiungere i punti centrali della città. “Che senso ha – ha chiesto Cioni – fermare le corse in stazione senza che queste passino nei pressi di alcuni punti centrali della città come il Municipio, l’ufficio postale e la stazione ferroviaria?”

 

A.Bia.