‘Pur non ritendo Dario Tomasi il cambiamento di cui necessiterebbe Schio non aiuteremo valter Orsi nel ballottaggio’. E’ questa in sintesi, la posizione della Lega Nord di Schio, che con un comunicato stampa spiega le ragioni della posizione, che rappresenta una sorta di ‘conto da pagare’ per Orsi che domenica prossima, se la vedrà, testa a testa, con Tomasi.
Ecco il contenuto del comunicato che la Lega ha inviato alla nostra redazione:
La Lega Nord ha un’altra visione della città rispetto al centrosinistra ed è convinta che Schio abbia bisogno di un’amministrazione diversa, alternativa all’attuale, di aria nuova per far ripartire l’economia, per rendere la città più sicura, più decorosa, più attrattiva e più vitale, perché possa contare di più anche oltre il suo territorio.
È giusto premettere, per chi non ne fosse a conoscenza, che una ampia coalizione alternativa all’attuale centrosinistra è stata proposta in più tavoli di lavoro.
La Lega Nord ha sempre condiviso e promosso l’idea di una grande coalizione, manifestando la propria disponibilità alle “primarie del centrodestra”, partecipando a diversi incontri con le forze politiche e con altre categorie rappresentative.
A tali incontri Orsi ha sempre dichiarato di voler andare da solo, di essere al di fuori dei partiti sostenendo di non rappresentare né la destra né la sinistra, mentre Forza Italia non ha neppure partecipato agli stessi. Solo dopo che l’intesa tra le forze del centrodestra era naufragata la Lega ha deciso di proporre il proprio candidato sindaco.
L’esito del primo turno delle Elezioni amministrative è chiaro: Dario Tomasi ha raggiunto il 45,8% e Valter Orsi il 25,3%.
Ora ci viene chiesto se siamo disponibili ad appoggiare chi è giunto secondo al primo turno.
Da quanto si vede e si legge, poiché nessuna esplicita richiesta è stata formulata, Orsi è alla ricerca di voti, e dove pensa di raccoglierli? Da chi non si è recato a votare al primo turno e proprio dai partiti di cui si professa avversario. Ma con quale coerenza dopo che negli ultimi due anni la sua propaganda politica si è basata sullo screditare i partiti? Ricordiamo che Orsi ha militato nella Lega Nord per più di vent’anni; certamente ha dato, ma ha anche ricevuto molto dalla Lega che lo ha candidato ovunque fosse possibile: per due volte candidato sindaco a Schio, candidato alle elezioni provinciali, alle regionali, al parlamento. In nessun caso Orsi è stato eletto. Lo stesso è stato anche segretario provinciale della Lega fino a quando non è stato commissariato.
Da quando è uscito dal movimento circa due anni fa, ha preso le distanze dalla Lega Nord attaccando ripetutamente e violentemente i vertici del movimento stesso, sia con iniziative “di piazza” che con dichiarazioni sulla stampa e verbali, l’ultima delle quali all’incontro pubblico con i candidati sindaco al Teatro Pasubio organizzato dalle categorie imprenditoriali. La Lega Nord di Schio non si è mai espressa al riguardo pur avendo molto da dire e non ha mai risposto alle provocazioni, ma ora è giunto il momento di prendere posizione ed i vertici Provinciali e Regionali non possono dare la disponibilità a sostenere chi ha attaccato oltre il consentito il movimento.
Chi oggi è giunto secondo al primo turno, cinque anni fa era il candidato unico del centrodestra e nel momento in cui nel 2012 si è dimesso da consigliere comunale ha tradito la fiducia di tutti quelli che lo avevano sostenuto per tanti anni ed in campagna elettorale e di tutti coloro che lo avevano votato.
Per quale motivo? Per rincorrere le chimere dell’antipartitica sperando di capitalizzare a livello locale il consenso che a livello nazionale stava ottenendo Grillo, il quale ora invece comincia ad essere ridimensionato dal voto popolare.
In questo momento i tanto vituperati partiti e movimenti fanno comodo per arrivare al risultato personale che si vuole raggiungere con ogni mezzo.
La Lega Nord di Schio, considerato la mancanza di correttezza e recependo anche le indicazioni del Provinciale e del Regionale, non è disposta ad appoggiare chi ha lasciato il movimento per motivazioni soltanto personali e per calcolo politico ed ha continuato a screditare gratuitamente l’immagine del movimento dove ha militato per oltre vent’anni.
Lega Nord-Liga Veneta, Sezione di Schio